sabato 18 maggio 2013

UN BED&BREAKFAST DAL FASCINO SPECIALE NEL CENTRO DI LAS PALMAS DE GRAN CANARIA: LA CASA DE LA VEGUETA

Sopra, l'esterno de La Casa de la Vegueta. Sotto, tre immagini
di interni del Bed&Breakfast.
Il tempo sembra fermarsi quando si attraversa la soglia dell'entrata principale de La Casa de La Vegueta. Il traffico e il brulichìo della città, i rumori invadenti della strada spariscono all'interno di questo bell'edificio del 1913 situato proprio nel bel mezzo del centro storico di Las Palmas de Gran Canaria, appunto nel quartiere de La Vegueta. La sua proprietaria, Ana Lola Betancor, lo sa bene e per questo ha voluto trasformare una parte di questa classica casa canaria nel primo bed&breakfast del quartiere. La Casa de La Vegueta offre ciò che molti turisti cercano quando giungono sull'isola: calma e buona ubicazione. Tuttavia il suo interno non è stato sempre quella che si definisce un'oasi di pace. Fino a pochi mesi fa Ana Lola Betancor utilizzava la zona a piano terra per le occupazioni della sua impresa di comunicazioni. Stanca della routine e dell'intenso ritmo con il quale era scandita la sua giornata, Betancor ha voluto dare però una svolta decisiva alla propria vita e al proprio lavoro. Viaggiatrice instancabile, ha deciso di creare qui un luogo simile a quelli che lei sceglie quando visita altri Paesi.
«Credo che attualmente ci sia una predilezione per alloggi piccoli e particolari, una soluzione che corrisponde perfettamente a ciò che io potevo offrire» afferma.
Un altro motivo che l'ha spinta alla sua scelta è stata la constatazione che nel centro storico di Las Palmas de Gran Canaria non esisteva nulla di simile a ciò che aveva in mente di realizzare. E così, con l'aiuto di amici, familiari e conoscenti, Ana Lola ha trasformato i suoi ex uffici in tre stanze molto accoglienti, ciascuna con un bagno tutto particolare.
Parte del fascino del suo B&B è rappresentato dalla mobilia: alcuni pezzi antichi appartenevano al celebre architetto grancanario Miguel Martín-Fernández de la Torre.
Il 25 dicembre dello scorso anno La casa de la Vegueta ha ricevuto i suoi primi ospiti.
«Progettavo di aprire in gennaio, ma sono rimasta molto sorpresa quando per il tramite di un'agenzia mi è arrivata la prima prenotazione, già per Natale, di alcuni australiani che volevano rimanere nella mia struttura fino al primo gennaio» ricorda Ana Lola. «Subito dopo sono giunte altre prenotazioni ed è stato così che per la prima volta ho trascorso la fine dell'anno con dei simpaticissimi ospiti».
Un aiuto nella sua nuova “formazione” professionale le è venuto dalla madre, direttrice di un hotel di Tejeda, una piccola località dell'interno di Gran Canaria. Contare sui suoi consigli le è stato molto utile.
Come qualunque casa canaria che si rispetti, La Casa de la Vegueta gira attorno a uno spazio comune, un patio interno nel quale sembra che gli anni non siano trascorsi. «Qui si scambiano chiacchiere e  nascono discussioni interminabili tra gli ospiti» spiega Ana Lola.
Naturalmente anche la struttura dell'edificio è rimasta intatta negli anni. «Le mattonelle del pavimento, per esempio, sono ancora quelle originali» dice Ana Lola con comprensibile orgoglio.
Dal momento dell'apertura, sono già numerosi i visitatori della Casa provenienti da Paesi diversi come Giappone, Nuova Zelanda, Svezia, Australia, Belgio e Stati Uniti.
«Quando i miei ospiti ci lasciano, mi intristisco sempre un po'» confessa la proprietaria «perché con loro riesco sempre a creare un tipo di rapporto speciale, indimenticabile».

 In alto, la casa di Cristoforo
Colombo nel quartiere La Vegueta.
Un esempio di tipiche case coloniali, sempre
nel centro storico di Las Palmas de Gran Canaria. 
                                           

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