sabato 5 dicembre 2015

ATTRAVERSARE L'OCEANO GRATIS, LAVORANDO COME MOZZI O CUOCHI SUI VELIERI IN PARTENZA DA LAS PALMAS. ECCO IL SOGNO DI DECINE DI RAGAZZI, ANCHE ITALIANI



Ogni anno, decine di ragazzi in cerca di avventura si offrono ai responsabili delle barche da diporto ormeggiate nel Puerto de la Luz di Las Palmas de Gran Canaria come cuochi o aiutanti, così da potersi arruolare nell'equipaggio. La regata Atlantic Rally for Cruisers è l'occasione ideale per attraversare l'Atlantico gratis. Anche più di centinaio di ragazzi riempiono il Sailor's Bar e il Muelle Deportivo, vale a dire il Molo sportivo, nella speranza di essere scelti.
Nastasia Carrera, un'artigiana veneziana, è riuscita nell'impresa. Ha 24 anni e vuole raggiungere il Sud America. «Sono stata molto fortunata» dice compiaciuta. «In soli tre giorni ho trovato lavoro su un veliero polacco e ora faccio parte del suo equipaggio. Si sa, per noi donne che siamo la minoranza, è sempre più facile». Il suo obiettivo è imparare a navigare, approdare in Brasile per studiare il portoghese… e il resto per lei sarà tutta un'avventura. «Non so quello che farò» aggiunge. «Dipende da chi avrò l'occasione di conoscere e dai luoghi in cui mi troverò: del resto, i miei progetti sono molto aperti».
Stefano Penno, a destra nella foto in alto, è di Cambiano, in Italia. Anche lui è arrivato a Gran Canaria in aereo con l'intenzione di arruolarsi con l'equipaggio di una delle barche dell'Atlantic Rally for Cruisers. Qualcuno gli ha offerto di stare a bordo di un'imbarcazione per dormire e rassettarsi in cambio di lavori per mantenerla pulita. «Non ho fretta di attraversare l'oceano tanto più che, dopo il Rally, in questo porto arriveranno molte altre barche» assicura, convinto che prima o poi salperà. Come molti altri, però, ha in mente un progetto: «Vorremmo restaurare qualche barca abbandonata nel Molo sportivo e metterlo in grado di navigare di nuovo».
Niv e Amine, un marocchino e un israeliano, invece non sono riusciti a farsi arruolare e così hanno comprato un biglietto per viaggiare in nave fino in Brasile, dove presteranno la loro opera come volontari in un'organizzazione che si occupa di bambini a rischio di esclusione sociale.