mercoledì 30 gennaio 2013

YADIER RODRIGUEZ INDOSSA MODA INTIMA “MADE IN GRAN CANARIA”

Yadier Rodriguez, 22 anni, personal trainer
 e modello di origine latina.
Eccolo fotografato da Abel Cruz per la rivista
australiana DNA Magazine.



È dotato di un corpo così perfetto e ha un tale fascino per cui era pressoché inevitabile che qualcuno nel mondo della moda (intima) si accorgesse di lui. E così Yadier Rodriguez, origine latina ma nato e cresciuto a Miami, a 22 anni è già un top model conteso da direttori di riviste fashion e fotografi  di grido come Abel Cruz, che l'ha immortalato per la copertina e per un servizio interno del mensile australiano DNA Magazine. Yadier, cintura nera di karate e giocatore di basket, baseball e football, oltre che personal computer (ovviamente richiestissimo), ha muscoli scolpiti, prorompenti, testimonianza diretta delle lunghe ore di allenamento trascorse in palestra. Per il servizio firmato da Abel Cruz indossa anche alcuni capi firmati XTG, una marca made in Gran Canaria che a poco a poco, negli anni, si è andata sempre più affermando in Europa e nel mondo e adesso è ormai tra le marche top della moda intima a livello internazionale. Un piccolo omaggio di Yadier a Gran Canaria, dunque, e un importante messaggio promozionale per la XTG. Chi meglio di lui poteva farlo “passare”?

MASPALOMAS, LA PRIMA META LGTB D'EUROPA, HA UNO STAND VISITATISSIMO AL FITUR DI MADRID

“Siamo la prima destinazione LGTB d'Europa”. Questa frase campeggia sopra lo stand che Maspalomas Costa Canaria Gayfriendly ha allestito al Fitur, la Fiera internazionale del turismo che si sta svolgendo in questi giorni a Madrid, precisamente nel padiglione 3 internazionale del Gay Corner, uno dei più visitati. Qui sono in distribuzione dépliant e manuali che pubblicizzano le attività, i prodotti e i servizi specifici per il turismo LGTB previsti da Maspalomas Costa Canaria Gayfriendly.
In particolare, l'Ufficio del turismo del Municipio di San Bartolomé de Tirajana distribuisce un dépliant in cui sono illustrati i principali eventi di quest'anno a Maspalomas: l'ormai imminente Carnevale internazionale, il Gaypride, il Drag Circus e perfino le iniziative della Universidad de Verano che comprenderanno corsi dedicati particolarmente al pubblico LGTB.
Maspalomas Costa Canaria Gayfriendly può contare anche su una campagna di comunicazione e marketing presso i social network (www.facebook/maspalomas e @maspalomasgayfriendly): il piatto forte è il cinquantesimo anniversario della storia di Maspalomas come meta turistica internazionale che può contare sulle più belle spiagge del Sud di Gran Canaria, sulle quali splende il sole tutto l'anno.

domenica 20 gennaio 2013

NEL 2012 LE CANARIE AL PRIMO POSTO TRA LE LOCALITÀ TURISTICHE EUROPEE SECONDO EUROSTATS

Nelle foto sopra, alcune spettacolari immagini
delle Isole Canarie. 
Secondo il ranking elaborato da Eurostats, il sito ufficiale di statistica dell'Unione Europea, nel suo rapporto annuale del 2012, sono le Canarie la prima regione turistica d'Europa con 64,7 milioni di pernottamenti. Il documento, pubblicato nell'ultimo trimestre dell'anno, colloca infatti l'Arcipelago canario al primo posto nel settore turistico tra i 27 Stati dell'Unione, tenuto conto, appunto, del numero di pernottamenti registrati nelle sue strutture alberghiere ed extra-alberghiere (appartamenti, camping e case rurali). Le Canarie superano metropoli come Londra, Roma o Parigi, località italiane come Venezia, la Toscana o la costa adriatica, oltre che il Tirolo e le Alpi.
Punti a favore delle Canarie, il maggior numero di sole e l'ottimo clima, con temperature gradevoli, durante tutto l'anno, a differenza di altri competitori che vedono ridotto il numero di visitatori in determinati periodi in cui la stagione è molto meno favorevole.
Durante il 2012, le isole Canarie hanno raggiunto anche un importante livello di giro d'affari nel settore turistico: i visitatori hanno infatti speso 9.657 milioni di euro tra gennaio e novembre, una cifra solo inferiore a quella record del 2006, che fu di 10.600 milioni di euro.
Bisogna inoltre ricordare che  le isole hanno superato il loro record storico di turisti con 12 milioni di visitatori (di cui 10,2 stranieri) nel 2011, in un periodo quindi in cui la "primavera araba" aveva modificato significativamente le scelte turistiche di molti europei, soprattutto italiani e francesi, che in precedenza preferivano trascorrere le vacanze prevalentemente nel Nord Africa.

sabato 5 gennaio 2013

PIOGGIA DI STELLE A LA PALMA, UN AUGURIO A TUTTI PER UN FELICE 2013

Così è apparso il cielo la notte di Capodanno a La Palma, dove tra l'altro, sul Roque de Los Muchachos, si trova il più importante osservatorio astronomico d'Europa. Si sa che normalmente qui alle Canarie il cielo è terso come in poche regioni del mondo. A Fuencaliente (la località che ha fatto da location al video) lo spettacolo che le stelle hanno regalato all'inizio del nuovo anno è stato davvero magnifico. Sembravano proprio voler dire a tutta l'umanità “Buon 2013!”

giovedì 3 gennaio 2013

PARKIN'SON, RAPPRESENTAZIONE INTIMA E COMMOVENTE DEL BALLERINO-COREOGRAFO GIULIO D'ANNA CON IL PADRE STEFANO, IN SCENA A LAS PALMAS

Nelle foto, alcuni momenti della rappresentazione Parkin'son
con Giulio e Stefano D'Anna.
In occasione della manifestazione 17MasDanza si è tenuta recentemente al teatro Guiniguada di Las Palmas de Gran Canaria la rappresentazione dello spettacolo Parkin'son del coreografo e ballerino italiano (marchigiano di San Benedetto del Tronto) Giulio D'Anna, laureato in danza e coreografia presso l'Università delle Arti di Amsterdam, città dove è impegnato prevalentemente, e ora in tour europeo proprio con questa coreografia. Ne sono protagonisti lo stesso Giulio, 32 anni, e il padre Stefano, terapista sessantatreenne senza formazione di danza (“un corpo danzante non convenzionale”, come l'ha definito lo stesso Giulio): due generazioni a confronto, un padre e suo figlio impegnati a mettere in scena quella che è una storia d'amore più che il racconto di una malattia (quella del padre, la malattia di Parkinson appunto).
Sul palco padre e figlio si spogliano, letteralmente e metaforicamente, per raccontarsi con il corpo in modo intimo e commovente. I due si rincorrono e si aggrovigliano, accennano a carezze e si abbracciano, ma poi litigano colpendosi con le rispettive giacche, infine i loro corpi si sovrappongono l'uno all'altro, come uteri accoglienti. Sono, ha scritto un critico, due corpi legati da intimità familiare, da complicità conquistata, da visioni private che non temono lo sguardo altrui.
Sulla scena s'intrecciano momenti drammatici e gioiosi, ricordi d'infanzia, attimi presenti e sogni futuri, e prendono forma intrecci e posture che sono preludio a movimenti di danza dove il corpo del padre ha la lentezza e il contegno del passato (simboleggiato dalla canzone Il mondo di Jimmy Fontana) e quello del figlio la dinamicità e l'apertura del presente e del futuro (cui corrisponde invece L'ombelico del mondo di Jovanotti). Musica e parole che provengono dal fuoriscena sottolineano passato e presente, ricordi e sogni dei due rispettivi protagonisti.
Spettacolo vincitore del Premio Equilibrio 2011, Parkin'son ha riscosso grande emozione e successo qui a Las Palmas e confermato i favori del pubblico grancanario per Giulio D'Anna, che ha danzato già in un recente Festival de Arte Contemporánea de Canarias.
La biografia di Giulio D'Anna è ricca di episodi e fatti straordinari. Dalla sua scoperta della danza, giovanissimo, intrapresa per sconfiggere una forma di scoliosi, alla formazione ad Amsterdam fino al suo ritorno in Italia, al matrimonio e all'adozione di un bambino, il tutto con il padre Stefano sempre accanto.
«Un giorno me ne andrò, serenamente, tra le braccia di mio padre» dice a volte Giulio. Forse perché, al di là di ogni malattia, un figlio cresce sempre con l'idea che il genitore esisterà sempre, anche dopo di lui.
Per ulteriori informazioni su Giulio D'Anna, www.giuliodanna.com