mercoledì 24 giugno 2009

SOUVENIR: IN MOSTRA L'INCONTRO TRA ARTIGIANATO E RICHIESTE DEI TURISTI


Si inaugurano giovedì 25 giugno alle 20,30 e venerdì 26, rispettivamente a Lanzarote e Tenerife, le due mostre parallele a tema unico “Souvenir souvenir: la collezione dei turisti”. Sono accolte rispettivamente nella sede della Fondazione César Manrique di Taro de Tahiché e in quella del Museo de historia y antropologia di Santa Cruz, i due enti organizzatori. Entrambe sono integrate visivamente mediante un sistema di web cams, che consente a un visitatore presente in una sede di osservare in tempo reale un aspetto dell'altra. Le mostre, aperte fino a metà ottobre, espongono numerosi oggetti artigianali, espressione della ricca e differenziata produzione che è frutto di un intercambio culturale tra gli artigiani locali e i turisti. I primi legittimamente tendono a offrire oggetti che esprimano la propria cultura e tradizione, i secondi invece hanno aspettative diverse, a volte più commerciali o banali. E, dunque, spingono gli artigiani a modificare gli stereotipi della propria cultura. In tal modo, i turisti trovano una soddisfazione alla propria domanda, ma portano stravolgimenti alla cultura locale.
Insomma, spesso i souvenir dicono molte cose del turista che acquista i souvenir così come sulla cultura del luogo. Per questo le due mostre dovrebbero essere visitate non solo dai turisti ma anche dai nativi.

HAI GENGIVE SANE? SCOPRILO GRATIS DA UN ODONTOIATRA


Fino al prossimo 24 luglio 30 stomatologi della provincia di Las Palmas esamineranno gratuitamente le gengive ai cittadini all'interno della campagna nazionale tuttora in corso. Preoccupa l'incremento, registrato negli ultimi anni, di malattie come gengiviti (infiammazioni e sanguinamento delle gengive causate da batteri) o periodontiti (forme più gravi di tali infiammazioni, che provocano perdita dell'osso di sostegno dei denti, che così possono arrivare a cadere).
«La maggior parte delle gengiviti sono silenti, cioè non causano disturbi se non quando sono ormai a uno stadio molto avanzato» ha spiegato a Canarias 7 Ettore Rodriguez, presidente della Scuola ufficiale dei dentisti di Las Palmas (Coelp) e organizzatore della campagna nazionale a difesa della salute delle gengive. «Con il tempo, possono infatti scatenare problemi cardiovascolari e aggravarsi in concomitanza con il diabete. Per questo è essenziale diagnosticarle per tempo».
Il test consiste in un esame periodontale di base e gratuito, che dura pochi minuti. Il dentista analizza le gengive del paziente per scoprire se sono colpite da una malattia o se sanguinano. Nel caso il paziente abbia bisogno di un trattamento, viene indirizzato a un odontoiatra.
«Una volta in possesso della diagnosi, se necessario potrà rivolgersi al proprio dentista di fiducia» aggiunge Rodriguez.
La campagna si avvale della collaborazione di 3 mila odontoiatri a livello nazionale. Per maggiori informazioni e per le indicazioni sui nominativi dei medici che aderiscono all'iniziativa, si può chiamare il 928273424 o consultare il sito internet www.coelp.es.

lunedì 22 giugno 2009

COMPIE 20 ANNI LA GIOVANE ORCHESTRA DI GRAN CANARIA


Concerti in quasi tutti gli angoli di Gran Canaria; quasi 500 allievi, alcuni dei quali si sono particolarmente distinti tanto da confluire a pieno diritto nelle fila dell'Orchestra Filarmonica locale. Ecco il brillante bilancio della Giovane Orchestra di Gran Canaria, fondata nel 1998 e da una decina d'anni diretta dal maestro Zdzislaw Tytlak, professore di violoncello. L'orchestra è formata da un'ottantina di giovanissimi musicisti “pre-professionisti”, come sono stati definiti dal presidente della Fondazione dell'Orchestra, Roberto Moreno. Sono tutti di età compresa tra i 14 e i 25 anni e ogni sabato si riuniscono per studiare ed eseguire musiche sotto la guida del maestro Tytlak. Di base, studiano presso i due conservatori della città di Las Palmas, ma anche in scuole di musica di altri Comuni dell'isola.
«Soltanto una decina di loro sono potuti entrare a far parte della Filarmonica, tuttavia adesso molti lavorano già come professori di musica in scuole di musica o continuano la formazione musicale in Francia, Belgio, Germania o Stati Uniti».
Ieri la Giovane Orchestra ha celebrato il suo ventennale con un concerto gratuito all'Auditorio Alfredo Kraus di las Palmas, con un programma definito dallo stesso Tytlak come “ambizioso” e “impegnativo”, che comprendeva la Sinfonia n. 3 di Camille Saint-Saens e una elaborazione della Serenata spagnola di Joaquin Malats a opera di Francisco Guerreo, primo direttore della Giovane Orchestra. E davvero tanti sono stati gli applausi per questi ragazzi, che rendono orgogliosa Las Palmas e tutta Gran Canaria.

sabato 20 giugno 2009

SPIAGGIA LAS TERESITAS A SANTA CRUZ: UN REFERENDUM PER IL SUO FUTURO

Una bellissima spiaggia di sabbia dorata in stato di quasi abbandono, con opere iniziate e mai terminate a causa di battaglie legali che intendono bloccare quella che molti definiscono «una cementificazione eccessiva», del resto voluta da un progetto dell'architetto francese Dominique Perrault avvallato da alcuni dirigenti del Comune. E così Las Teresitas, l'unico punto del litorale di Santa Cruz di Tenerife libero dal cemento, è ancora un cantiere a cielo aperto, con la costruzione di un complesso commerciale e di parcheggi iniziato e bloccato dai tribunali. Ora la coalizione socialista formata da PSC-PSOE ha annunciato che proporrà al Comune di istituire un referendum tra i cittadini di Santa Cruz, la capitale di Tenerife, per decidere democraticamente quale sarà il futuro di Las Teresitas e in particolare se sia giusto demolire il "mamotreto”, cioè il complesso mai completato a causa di una denuncia da parte della Fiscalia per i reati contro l'ambiente nei confronti di alcuni esponenti del Comune, per reato di prevaricazione urbanistica. Ma, avvertono nella segreteria della coalizione socialista, contrariamente a ciò che vuole far credere il Comune, «l'imbroglio giuridico della spiaggia non avrà certo soluzione in tempi brevi». Intanto molti definiscono appunto Las Teresitas, magari esagerando un po', una spiaggia abbandonata. Purtroppo.

mercoledì 17 giugno 2009

SANTA LUCIA E INGENIO (GRAN CANARIA): VA ALLA GRANDE LA “BANCA DEL TEMPO”

Uno strumento utile e prezioso, che incentiva i servizi di cooperazione e solidarietà tra le persone, migliorando la qualità di vita e la salute di tutti. Ecco come è stato definito il progetto comunitario denominato Banca del tempo da Juana Maria Alvarado, consigliere per le Pari opportunità e uguaglianza del municipio di Santa Lucia de Tirajana (Gran Canaria), che assieme a quello di Ingenio già da tempo vi ha aderito con una cinquantina di famiglie complessivamente. Per ora, questi sono gli unici due municipi coinvolti nell'iniziativa, ma si spera che il suo buon esito possa convincere le famiglie di altre località grancanarie ad adottarla e altri Comuni a sostenerla. 
Come si sa, le banche del tempo hanno lo scopo di promuovere l'interscambio di aiuti e servizi tra le persone senza il ricorso al denaro: uno strumento di cooperazione che risulta ancora più prezioso in momenti di crisi economica globale come quella che stiamo vivendo e che vede molte famiglie alle prese con difficoltà economiche straordinarie.
La Banca del tempo prevede scambi che riguardano molti settori come per esempio riparazioni domestiche, assistenza ai bambini o corsi di vario genere (informatica, lingua inglese, ceramica, massaggio e manicure, giardinaggio, pittura, espressione corporale e così via). 
Informazioni presso i rispettivi uffici dei due Comuni.   

LAS PALMAS: DAL 2010 EDIFICI COMUNALI IN FUNZIONE CON ENERGIA PULITA


Sempre maggiore attenzione all'energia pulita. È ciò che si propone il municipio di Las Palmas de Gran Canaria che, attraverso l'Agenzia locale di energia, in quest'ultimo anno ha già raggiunto un importante obiettivo: la riduzione di 2.600 tonnellate nell'emissione di CO2, con un risparmio per le casse municipali di circa 350 mila euro. Ciò è stato possibile, come hanno spiegato i responsabili municipali, grazie a un programma «basato sul risparmio e sull'efficienza energetici», con progetti come la sostituzione delle luci in tutti i semafori e in varie fonti luminose della città  e dei centri sportivi comunali con lampade a basso consumo, così come un'attenta analisi dei consumi di acqua. 
Un nuovo obiettivo, secondo l'Agenzia locale di energia, è quello di elaborare un piano di energie rinnovabili che prevede la collocazione di pannelli fotovoltaici nelle istallazioni municipali. In un prossimo futuro uffici, asili, scuole, piscine ed edifici industriali comunali dovranno funzionare con energia pulita. Per l'attuazione di questo progetto è previsto un investimento che supera gli 83 milioni di euro e che il municipio spera di poter realizzare grazie all'iniziativa privata. In concreto, il municipio ha già redatto il testo delle norme del concorso che sarà alla base dell'aggiudicazione del progetto. Il via è previsto per il 2010. Unica condizione: la preventiva approvazione della nuova ordinanza sull'energia fotovoltaica e solare, che comunque avverrà nelle prossime settimane. Secondo Nestor Fernandez, consigliere dell'Ordinamento del territorio, questo «convertirà Las Palmas de Gran Canaria in una città pioniera in Spagna riguardo alle energie rinnovabili». 

LA GOMERA: CON LE SUE BELLEZZE VUOLE SEDURRE GLI AMERICANI


L'isola di La Gomera, una delle isole Canarie più preservata dal turismo di massa e apprezzata dai turisti maggiormente attenti alla qualità e alla tranquillità della vacanza, si appresta a conquistare gli americani. Nei prossimi giorni, infatti, arriverà da Miami una delegazione di tour operator, giornalisti del settore ed esponenti politici per visitare l'isola e scoprire la ricchezza delle sue bellezze naturali e l'offerta delle sue strutture turistiche. 
Il consigliere del turismo de La Gomera, la signora Nieves Gonzales, annuncia che l'iniziativa si inserisce nel progetto di avvicinamento della Florida alle Canarie, caratterizzato anche dalla prossima inaugurazione della tratta aerea diretta Miami-Tenerife sud e viceversa, che potrebbe aprire possibilità molto interessanti anche per la Gomera, isola che si trova vicino a Tenerife. 

lunedì 15 giugno 2009

OSPEDALE GRANCANARIO ALL'AVANGUARDIA CURERA' ANCHE BIMBI DEI PAESI POVERI


Mentre in Europa si è ridotta drasticamente la mortalità infantile associata alle cardiopatie, nei Paesi in via di sviluppo 15 milioni di bambini possono andare incontro alla morte a causa di questa patologia. Per esempio, l'Africa, con un centro ogni 33 milioni di abitanti, realizza ogni anno solo 16 casi di cardiochirurgia per milione di abitanti, mentre l'Europa ne pratica 569 e dispone di 1 centro ogni milione di abitanti. Si calcola che attualmente più di 5 milioni di bambini abbiamo bisogno urgente di un intervento di chirurgia cardiaca, soprattutto in Paesi in via di sviluppo, 70 casi su cento dei quali non possono neppure essere diagnosticati. 
Se ne è discusso nei giorni scorsi nell'ambito del I Congresso di cardiopatie congenite, che si è svolto nel Palazzo dei Congressi di Maspalomas (Gran Canaria), alla presenza di 120 partecipanti arrivati da 23 Paesi, e che riconosce la patologia cardiaca infantile come una priorità sanitaria del XXI secolo. 
Un congresso nel quale, secondo il professor Alessandro Frigiola, membro del comitato scientifico dell'evento e direttore del Reparto di Cardiochirurgia infantile del Policlinico San Donato (Milano) che da due anni collabora con l'Ospedale materno infantile di Las Palmas de Gran Canaria, si sono poste le basi di concreti accordi di cooperazione con alcuni dei Paesi partecipanti, così che i loro pazienti possano venire a farsi operare alle Canarie. 
«La fotografia mondiale è triste e drammatica – ha dichiarato il professor Frigiola al quotidiano locale Canarias 7. – Ci sono 5 milioni di bambini che per sperare di vivere la vita a livelli accettabili necessitano di un intervento chirurgico che per loro mai ci sarà. Ma esistono motivi per sperare nel futuro. Il recente congresso di Maspalomas è servito a sensibilizzare i partecipanti e a mostrare loro l'esempio delle Canarie, dove la situazione iniziale è cambiata radicalmente. Qui adesso tutti i bambini malati possono trovare una soluzione ai loro problemi di cuore. E quello che abbiamo fatto qui lo potremo fare anche in Paesi meno sviluppati, ma ora saranno le Canarie il punto di riferimento per lo sviluppo della cardiochirgia in altri Paesi. Queste isole non rappresentano più solo una regione turistica molto importante, ma anche un centro di riferimento essenziale per la medicina professionale di livello internazionale. E il loro ruolo nei prossimi cinque anni è quello di preparare professionalmente i medici, soprattutto africani, in virtù di accordi istituzionali e progetti di formazione internazionali».  
Un'eredità importante per l'Ospedale materno infantile di Las Palmas de Gran Canaria, lasciata appunto dal Policlinico San Donato di Milano. Prima della cooperazione con il San Donato, che può vantare una grande esperienza medica, tra le più significative in Europa, con 3500 interventi ogni anno, oltre che umanitari, il Servizio di cardiochirurgia infantile dell'Ospedale materno infantile di Las Palmas de Gran Canaria eseguiva solo interventi di bassa complessità, quindi per la quasi la metà dei piccoli pazienti affetti da cardiopatia seria era necessario il ricovero in centri esistenti nella penisola iberica. Ma a partire dal 2007, anno di inizio della cooperazione con il centro italiano, all'Ospedale grancanario sono stati operati 207 bambini con cardiopatie congenite, metà dei quali di età inferiore a un anno e 12 su cento neonati, e per la maggior parte affetti da patologie molto complesse. Ciò conferma che l'ospedale grancanario si situa ormai tra i centri europei in grado di affrontare cardiopatie altamente complesse.
  

SARANNO I CHAMBAO L'ATTRAZIONE DI “FUERTEVENTURA IN MUSICA”


Nel cartellone del Festival Fuerteventura in musica 2009-La Caja de Canarias, previsto per la sera del prossimo 4 luglio sulle spiagge di El Cotillo, un nome celebre: quello dei Chambao. Il gruppo malagueño è tra i migliori esponenti della musica flamenca elettronica. È nato dall'incontro del musicista olandese Henrik Takkenberg con tre malagueños, Maria del Mar, Eledi e Dani, gli attuali componenti del gruppo. Insieme cominciarono a sperimentare, appunto, una fusione tra flamenco e suoni elettronici. Il loro primo cd, Flamenco Chill, ha avuto un grande successo di vendite. Il secondo, Endorfinas en la mente, realizzato senza l'apporto di Takkenberg, li ha confermati nel panorama musicale ed è valso loro un Premio Ondas. Il brano Ahi estas tu è stato un altro grande successo in Spagna ed è stato scelto come colonna sonora di un celebre spot pubblicitario dall'ente turismo dell'Andalucia. 

RE JUAN CARLOS INAUGURA A LA PALMA IL PIU' GRANDE TELESCOPIO DEL MONDO


Il prossimo 24 luglio, saranno re Juan Carlos I e la regina Sofia di Spagna a inaugurare con una cerimonia ufficiale il Gran telescopio delle Canarie (Grantecan o GTC) nell'osservatorio astronomico di Roque de Los Muchachos sull'isola di La Palma. Lo ha annunciato l'Istituto di astrofisica delle Canarie. 
Il GTC, costato 130 milioni di euro e finanziato dal Ministero di Educazione e scienza e dal Governo delle Canarie, per mezzo dell'impresa pubblica Grantecan, è il telescopio ottico a infrarossi più grande del mondo ed è dotato di uno specchio primario di 10,4 metri di diametro. È stato orientato verso il cielo la prima volta il 13 luglio 2007, alla presenza del figlio di re Juan Carlos, il principe delle Asturie, che ha introdotto i codici di messa a punto. Da allora, è stato sottoposto a prove e aggiustamenti. E ora, finalmente, l'inaugurazione ufficiale.

LA MEZZOSOPRANO CANARIA NANCY FABIOLA HERRERA ALL'ARENA DI VERONA


Interessante scambio musicale tra Canarie e Italia. Dopo l'annuncio che il prossimo febbraio, con un recital che si preannuncia memorabile, la mezzosoprano italiana Cecilia Bartoli sarà tra gli artisti protagonisti della prossima stagione del teatro Galdos di Las Palmas del Gran Canaria, ora quello che nei prossimi giorni la mezzosoprano canaria Nancy Fabiola Herrera sarà Carmen nella celeberrima opera di Bizet, nel fantastico scenario dell'Arena di Verona e con la direzione orchestrale di Placido Domingo.
Con Carmen, Nancy Fabiola Herrera ha costruito la propria carriera cantando nei più prestigiosi teatri, come il Royal Opera House di Londra, il Metropolitan di New York o il Teatro nazionale di Tokyo. 
Quanto a Carmen, in un'intervista pubblicata nei giorni scorsi sul quotidiano italiano La Stampa, Herrera ammette che non si tratta di un'opera destinata a teatri monumentali, come appunto l'Arena di Verona, anfiteatro romano del primo secolo dopo Cristo. 
«È adatta piuttosto a un ambiente piccolo, raccolto, molto francese, quasi mozartiano – ha dichiarato. – Qui si converte in tutt'altra cosa. Ma comunque tutti amano Carmen e vogliono vederla comunque, in qualsiasi versione. Dunque sia benvenuta all'Arena».
Sempre nell'anfiteatro veronese, il prossimo 24 luglio Placido Domingo riceverà un omaggio al suo  quarantesimo anniversario dal debutto tra quegli spalti. Per l'occasione, interpreterà brani da Otello di Giuseppe Verdi, Cyrano di Franco Alfano e Carmen. 
Nel 2010, infine, Placido Domingo e Nancy Fabiola Herrera torneranno a collaborare con l'adattazione operistica del celebre film Il postino (e Pablo Neruda), che si chiamerà semplicemente Il postino e verrà messa in scena all'Opera di Los Angeles, di cui Domingo è il direttore generale. Nella rappresentazione, il celebre tenore (oltre che apprezzato direttore d'orchestra) interpreterà il ruolo che sullo schermo fu di Philippe Noiret (e cioè il poeta Neruda), mentre alla Herrera toccherà quello recitato da Maria Grazia Cucinotta, la fidanzata del postino. 


sabato 13 giugno 2009

DAL 22 LUGLIO ANCHE A GRAN CANARIA DEBUTTA IL DIGITALE TERRESTRE


Il prossimo 22 luglio a Gran Canaria termineranno le trasmissioni televisive analogiche per lasciare il posto a quelle in digitale terrestre, ma l'82,7 per cento delle famiglie che risiedono nei 21 comuni di Gran Canaria già possono accedere ai nuovi canali della TDT . Grazie anche alla campagna di informazione attuata dalle autorità locali, 99 cittadini su cento di questi comuni già conoscono il nuovo sistema di trasmissione audiovisiva. Il Ministero dell'Industria ricorda comunque ai cittadini che, per non subire interruzioni nella ricezione delle trasmissioni televisive, è necessario adattare (meglio se con un po' di anticipo sulla data storica del 22 luglio) la propria antenna al sistema digitale terrestre e munirsi di un decoder specifico, a meno che si disponga di un televisore già dotato di decoder incorporato. 

giovedì 11 giugno 2009

PIU' ENERGIE RINNOVABILI, PIU' SALUTE PER TUTTI


Nei giorni scorsi si è svolta a Las Palmas de Gran Canaria la XI Giornata della Commissione di governo e sviluppo territoriale dell'Ocde, Organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico. L'ambasciatrice spagnola nell'ambito di questa istituzione, Cristina Narbona, ha affermato giustamente che «le Canarie hanno molte potenzialità nel percorso di sviluppo delle energie rinnovabili». 
Basti pensare, per esempio, alla grande disponibilità di ore solari annue, tra le più alta al mondo, e di energia eolica, che del resto ha già spinto le autorità locali a consentire la costruzione di un parco eolico di ragguardevoli dimensioni nella zona del Sudest, in armonia con le direttive nazionali che fanno della Spagna uno degli Stati all'avanguardia in questo settore in Europa e nel mondo. 
«Bisogna sconfiggere il luogo comune che vede nell'attitudine allo sviluppo di energie rinnovabili solo una bizzarria ecologista e far capire invece che può creare impiego e mantenere un'economia infinitamente più salutare di quella imperante, recentemente entrata in crisi» ha spiegato al quotidiano locale Canarias 7.
L'ambasciatrice ha affermato anche che la Spagna è uno dei Paesi che come soluzione alla crisi ha presentato uno dei progetti di investimento più importanti in appoggio alla riforestazione e allo sviluppo delle energie rinnovabili. Il governo spagnolo sta incentivando il controllo delle emissioni con una promozione rivolta verso i veicoli meno inquinanti, come le auto elettriche, che, ha sottolineato Cristina Narbona, devono diventare sempre più numerose in quanto la tecnologia per produrle esiste già.  
L'ambasciatrice ed ex ministra dell'ambiente, infine, si è detta fiduciosa che il convegno abbia contribuito a promuovere anche l'azione dei municipi locali relativa alla regolamentazione del traffico, alla mobilità all'interno delle città e all'incorporazione delle energie rinnovabili in ambito urbano.    

GRAN CANARIA, UN'ISOLA CHE DIVENTA SEMPRE PIU' “VERDE”


Fare della seconda isola (per estensione) dell'arcipelago canario un luogo sempre più rispettoso dell'ecologia e della salute degli abitanti. È questo lo sforzo delle autorità locali, che attuato mediante diverse iniziative di rilievo. 
Cominciamo dalla prima. La Commissione di sviluppo sostenibile della Giunta municipale di Las Palmas de Gran Canaria ha approvato la nuova ordinanza, che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Provincia, allo scopo di regolare l'installazione di antenne per radiocomunicazioni nella città. La nuova normativa prevede l'allontanamento delle relative antenne radiotrasmittenti dai nuclei urbani e ne promuove la riduzione del numero nei luoghi dove esiste una loro forte concentrazione, grazie alla compartecipazione da parte dei vari operatori. 
Come ha spiegato Nestor Hernandez, consigliere della Commissione di sviluppo sostenibile e del Servizio di regolamentazione del territorio del Municipio di Las Palmas, per poter allontanare dall'abitato le antenne di telefonia mobile bisognerà consentire l'installazione provvisoria di queste infrastrutture su terreni urbanizzabili (ma nei quali non siano ancora previsti progetti di urbanizzazione) oppure rurali (dove la legislazione delle Canarie lo permetta). 
Il nuovo documento prevede l'installazione di antenne per radiocomunicazioni a un minimo di 40 metri dagli edifici protetti. L'articolo 20 dell'ordinanza vieta però l'installazione di antenne in zone dove sorgono centri scolastici e sanitari, come anche dove sono presenti spazi ritenuti sensibili (come asili e parchi pubblici), salvo per quelle installazioni la cui installazione venga adeguatamente giustificata.
Altra interessante iniziativa, un sistema di raccolta dell'olio domestico da riciclare, deciso dai tre municipi dell'Area del Sudest di Gran Canaria, e cioè Ingenio, Santa Lucia de Tirajana e Agüimes. Antonio Morales, che presiede l'ente, ha firmato un accordo con un'impresa locale per l'installazione  di 45 contenitori, 30 dei quali con una capacità di 240 litri e 15 di 450, che verranno distribuiti nei tre comuni proporzionalmente al numero degli abitanti. 
Morales ha sottolineato che questo accordo è «un nuovo passo del Sudest nella scommessa fatta da parte delle sue autorità politiche e amministrative per un sviluppo sostenibile». 

 

martedì 9 giugno 2009

UN PAESINO DI EL HIERRO ESEMPIO DI CIVILTA' ECOLOGICA


Una coscienza ecologica di base per i ragazzi, perché crescano nel rispetto dell'ambiente in cui vivono, interagendo in modo sano e positivo con esso. È quanto si sforza di insegnare, come fa ormai da otto anni, José Luis Brito, insegnante della scuola di El Pinar, una piccola località sull'isola di El Hierro. Grazie a a lui, nei programmi di studio che si volgono nella piccola scuola, e di conseguenza nel curriculum educativo dei ragazzi, ha un posto di rilievo l'Educazione ambientale.
Nel piccolo paese, costituito da non più di un migliaio di famiglie, il legame tra comunità educativa e abitanti è diventato via via sempre più forte fino a diventare una simbiosi difficilmente riproducibile nelle città. E sono soprattutto gli adulti e i nonni, che hanno figli e nipoti in età scolare, a essere coinvolti in questo progetto educativo. A loro è richiesto, per esempio, di aiutare i ragazzi a conoscere fiori, piante, animali caratteristici del luogo, come anche le tradizioni contadine più sentite o i più importanti avvenimenti del passato che hanno interessato la comunità nel bene e nel male, lasciando in essa un segno. 
In questi otto anni, l'opera di educazione ambientale si è sempre più perfezionata e ora approda a un progetto più preciso, denominato “Case verdi”, che si inserisce nel Piano canario di formazione familiare. Il progetto prevede il coinvolgimento di 165 famiglie canarie e due scuole, e ha lo scopo di passare da una sensibilizzazione di base a un vero e proprio impegno nell'adottare determinate abitudini che aiutino a ridurre gli effetti del cambio climatico e incentivare il risparmio di energie e l'uso di materiali riciclabili. 
El Hierro sarà l'isola che vedrà la maggiore partecipazione in questo progetto. E così circa 50 famiglie di El Pinar sfrutteranno l'esperienza della “scuola sostenibile” del paese per applicarla nelle proprie case. In un primo momento, in coincidenza con la formazione di risparmio energetico e di agua, le famiglie interessate riceveranno un kit con una lampadina a basso consumo e un dispositivo da applicare al rubinetto dell'acqua, con la possibilità di cambiare tutte le lampadine di casa grazie a una convenzione con alcuni negozi che le forniranno a prezzi scontati. Successivamente, quando si passerà alla fase del riciclaggio dei rifiuti, la famiglie riceveranno contenitori per la raccolta differenziata. I risultati del progetto verranno resi noti in forma continuativa mediante i dati che i suoi coordinatori forniranno alle famiglie. 

lunedì 8 giugno 2009

LA STAZIONE SATELLITARE DI MASPALOMAS FA PIU' SICURI I CIELI E I MARI


Rilevare la posizione di aerei e imbarcazioni che si trovino in situazioni di pericolo, in qualsiasi parte del globo terrestre. È lo scopo della Stazione spaziale di Maspalomas (Gran Canaria), che con il suo sofisticato sistema satellitare Cospas-Sersat in grado di raccogliere i dati emessi da un gran numero di satelliti, consente localizzazioni molto precise, tra 500 m e 5 km, attivando il sistema di emergenza e soccorso a equipaggi e passeggeri. Dal 1993, anno in cui la Stazione è entrata in funzione, si calcola che abbia salvato la vita a migliaia di persone. L'ultimo caso, quello di alcuni giorni fa, quando due pescatori della Galizia, una regione del nord ovest della penisola iberica, appunto grazie a una rilevazione della Stazione di Maspalomas, sono stati tratti in salvo dalla loro imbarcazione che stava affondando.  
Quello che invece non è mai giunto alla Stazione è il segnale di pericolo dell'Airbus Air France in volo tra Rio de Janeiro e Parigi, recentemente scomparso nelle acque dell'Oceano Atlantico al largo delle coste brasiliane. Che cosa pensano gli operatori della Stazione di questo misterioso caso?
«L'unica spiegazione è che si sia disintegrata l'apparecchiatura di radiosegnalazione d'emergenza o che sia affondata assieme all'aeromobile» ha spiegato al quotidiano La Provincia Emilia Melian, responsabile di Cospa-Sarsat in Spagna. 
Ad alimentare il mistero sul tragico incidente, dicono alla Stazione, il fatto che l'Airbus dell'Air France aveva due di queste apparecchiature, che possono essere attivate sia da parte dell'equipaggio sia automaticamente. E che nessun satellite ha segnalato l'aereo in pericolo.  
 
 
   

GRAZIE AL “PROGETTO LIFE” IL “GUIRRE” NON SI ESTINGUERA'


Forse è terminato l'allarme rosso che riguardava il pericolo di estinzione del “guirre”, un rapace caratteristico delle isole Canarie e molto utile all'uomo perché si nutre di insetti, rifiuti e animali morti, contribuendo a mantenere puliti i terreni da carogne e a evitare la propagazione di malattie. Il guirre o “animoche”, ormai estinto a Gran Canaria e Tenerife (sopravvive solo in zone portuali di Fuerteventura e Lanzarote) è un animale molto bello e maestoso, che può raggiungere i 2 kg di peso, un' altezza di circa 70 cm e l'apertura alare di circa 1,65 m. Nell'isola di Fuerteventura, da tempo è stato avviato un progetto di recupero del rapace, che in tre anni ha fatto registrare un buon incremento nella popolazione, passata da 150 a 200 esemplari. È quanto risulta dal volume Il guirre di Fuerteventura, recentemente presentato dal Consiglio dell'isola, un documento che traccia un bilancio dell'opera di recupero e conservazione di questo prezioso uccello. 
A minacciare il guirre sono principalmente le folgorazioni dovute all'urto contro i cavi dell'alta tensione, gli avvelenamenti, le intossicazioni da piombo delle cartucce da caccia, le molestie da presenza umana nelle aree di nidificazione e la scarsa disponibilità di alimento.
E sono state proprio queste concrete minacce alla sua sopravvivenza a portare le istituzioni ad avviare il positivo “Progetto life” per lo studio e la salvaguardia del rapace. Ora il Consiglio di Fuerteventura sta studiando un nuovo progetto del quale, oltre al guirre, possano beneficiare anche altri uccelli e tutto il loro eco-sistema. 

VOLI PER MADRID: TRATTE PIU' BREVI E RISPARMIO DI CARBURANTE

Un volo appena un poco più breve, ma un risparmio di molti litri di combustibile per ogni tratta. È quanto consentirà la variante sulla rotta aerea UN-866 (voluta dal Ministero spagnolo della promozione) che collega le isole Canarie alla capitale spagnola, Madrid. In prossimità della zona costiera vicino al golfo di Cadiz (in Andalucia, all'estremo sud della penisola), consentirà infatti di volare diritto, evitando così l'abituale, grande virata a semicerchio, e di attraversare una zona del cielo finora proibita perché di competenza militare. Il Ministero calcola che per ogni compagnia aerea il volo su questa tratta si ridurrà di circa 5 minuti, il che equivale però a un risparmio di ben 400 litri di combustibile. Ciò si tradurrà in un risparmio totale annuo di circa 62 milioni di euro in combustibile, con una riduzione nelle emissioni di CO2 di circa 600 mila tonnellate. 

sabato 6 giugno 2009

TRE PROGETTI PER CAMBIARE L'IMMAGINE DEL SUD DI GRAN CANARIA


Potrebbero partire già a fine anno i lavori per la ristrutturazione della zona turistica di Gran Canaria, nella zona sud dell'isola, che dopo la grande espansione immobiliare cominciata a partire dagli anni '70 adesso ha urgente bisogno di un nuovo make up. Ad avere la precedenza sono tre progetti, che riguardano il rifacimento e la riorganizzazione della centralissima Avenida de Tirajana, a Playa del Ingles, il rimodellamento della strada generale GC-500, tra la Clinica Roca e la località denominata El Veril, e il rifacimento di una zona di divertimento nel Barranco di Joseito, a San Agustin. Lo ha annunciato Josè Fernandez, gestore del Consorzio turistico, il quale ha anche precisato che si tratta di tre progetti molto importanti, in grado di aiutare a rivalorizzare la zona turistica cambiandone in parte l'immagine, con una migliore fruibilità per i turisti.
Quanto all'Avenida de Tirajana, vedrà ridotte le due carreggiate a una sola tra gli incroci con la Avenida de Francia e la Avenida Alfereces Provisionales, per fare posto a marciapiedi più ampi e alla creazione di un vero e proprio boulevard. Ma anche nel tratto restante, scendendo fino all'hotel Riu Palace, la celebre Avenida subirà modificazioni: qui infatti il passaggio per le auto si ridurrà a un solo solo (a doppio senso), cosa che consentirà la costruzione di un grande spazio, nel quale terminerà il boulevard.
Anche la GC-500 da via rapida si trasformerà in via urbana e in un boulevard alberato, con passaggi pedonali e più ampi parcheggi. 
Infine, San Agustin avrà un nuovo parco urbano vincolato con le attività di divertimento e alla spiaggia che rafforzerà l'immagine di questa zona. Questa si vedrà considerevolmente migliorata grazie a una più efficace connessione fra la trama urbana e gli spazi liberi. 
I tre progetti si inquadrano in una serie di interventi  a tutto campo per ristrutturare il sud dell'isola, necessari per innovare la sua offerta turistica.  
 

SE PASSI AL CONTO CORRENTE ELETTRONICO AIUTI LA NATURA


Migliorare i servizi a disposizione del cliente e nello stesso tempo operare seguendo un modello di lavoro rispettoso dell'ambiente e della natura. Ecco lo scopo "verde" de La Caja de Canarias, che da qualche anno sta incentivando i propri clienti a optare per il servizio bancario on line per ridurre l'uso dei documenti cartacei e così limitare l'abbattimento di alberi che servono per la fabbricazione della carta. Una campagna che sta dando ottimi risultati, se si tiene conto che negli anni la banca canaria ha ottenuto una riduzione del consumo di carta di circa il 90 per cento rispetto ai livelli del 2003, ma che ora si arricchisce di una nuova proposta. Per convincere i propri clienti a optare per il servizio on line, La Caja de Canarias ha annunciato che per ogni richiesta del servizio pianterà un albero attraverso la sua Opera sociale. Poiché il servizio on line è pratico e veloce, oltre che sicuro, il beneficio dunque è doppio.   

venerdì 5 giugno 2009

RAGGIUNTI 2 MILIONI E 100 MILA ABITANTI, E GLI STRANIERI SONO IL 14,3 PER CENTO

Nell'ultimo anno, la popolazione residente nelle Canarie è aumentata di 22.625 persone e ora in totale gli abitanti delle isole atlantiche sono 2.098.593. Di questi, il 14,3 per cento è rappresentato da stranieri, contro una media nazionale che è pari al 12 per cento. E, come per tutte le comunità spagnole (in misura variabile), secondo l'Istituto nazionale di statistica spagnolo anche alle Canarie l'aumento della popolazione che risiede stabilmente è dovuto soprattutto alla maggiore numero di domande per ottenere la residenza proprio da parte degli stranieri.  

I PREZZI DELLE CASE SCENDONO, È IL MOMENTO DI COMPRARE

In Spagna come nel resto d'Europa, c'è un gran numero di case nuove e usate invendute a causa della crisi e della stretta creditizia delle banche. Risultato: i prezzi nel settore immobiliare sono scesi parecchio. Per esempio, in anno, nelle isole Canarie si sono abbassati dell'8,2 per cento, molto meno rispetto alla media nazionale registrata nella penisola iberica, che ammonta all'11,1 per cento, secondo i dati forniti dall'Indice immobiliare fotocasa.es. In particolare, nell'ultimo trimestre, la discesa del valore medio delle case canarie è stato del 3,6 per cento. Ma il trend negativo dovrebbe continuare per tutto il periodo della crisi, che secondo alcuni analisti del Servizio di studi del BBVA, uno dei maggiori gruppi bancari spagnoli, dovrebbe perdurare anche per il prossimo anno. Per questo prevedono che il prezzo delle case scenderà ulteriormente del 10 per cento nel 2009 e del 12 per cento nel 2010. Alla fine del 2011, infine, la discesa dei prezzi dovrebbe aver raggiunto quota meno 30 per cento rispetto al 2007. E solo allora si dovrebbe verificare un graduale riequilibrio del settore. Se avete intenzione di investire nell'immobiliare nelle isole Canarie, dunque, questo è il momento giusto.  

giovedì 4 giugno 2009

LA MEZZOSOPRANO ITALIANA CECILIA BARTOLI CANTERA' DI NUOVO A LAS PALMAS


Una stagione più austera di quella precedente vista la crisi economica, ma ugualmente di qualità e ricca di artisti eccellenti e famosi, protagonisti di spettacoli sicuramente graditi al pubblico. È ciò che ha annunciato la direzione del Teatro Perez Galdos di Las Palmas di Gran Canaria per il 2009-2010. Tra i nomi degli artisti, spicca quello della mezzosoprano italiana Cecilia Bartoli, che il pubblico di Las Palmas da tempo conosce e apprezza per aver ascoltato durante il Festival di Musica delle Canarie nel 2007. Piatto forte della stagione del Galdos sarà proprio un suo recital, in programma per il 22 e 22 febbraio 2010. 
La lirica sarà presente anche con le rappresentazioni di Salomé e di Electra, di Richard Strauss; Le nozze di Figaro di Mozart, coprodotta con il Teatro Reale, l'Associazione Bilbaina degli Amici dell'opera e l'Opera nazionale di Lituania; e infine, L'olandese volante di Richard Wagner, produzione della stessa Fondazione Perez Galdos. 
La stagione si aprirà con la rappresentazione dell'opera Porgy and Bess di George Gershwin, con la compagnia New York Harlem Theatre. Altra incursione nella musica non propriamente lirica, in coincidenza con il Festival di musica delle Canarie, il celebre musical Mamma mia!, protagonista la popolare cantante Nina, previsto a gennaio 2010. 
Inoltre, sono annunciati un concerto dell'acclamato pianista  Arcadi Volodosdi e uno del jazzista Brad Mehldau. 
Per maggiori informazioni e dettagli su programma, artisti e date di rappresentazione, è possibile consultare il sito internet del Teatro: www.teatroperezgaldos.es.   

martedì 2 giugno 2009

PATOLOGIE DELLA COLONNA: CONGRESSO A LAS PALMAS, PIONIERA NELLE CURE

Saranno almeno 700, tra medici esperti del settore e impresari commerciali, i partecipanti al XXIII Congresso nazionale sulle nuove terapie per le patologie della colonna vertebrale, organizzato dall'Associazione scientifica Geer, Gruppo di studio per le malattie del rachide, che si svolgerà questa fine settimana a Las Palmas di Gran Canaria, nel Palazzo dei congressi delle Canarie.  E circa 50 saranno le comunicazioni scientifiche riguardanti le diverse patologie, sovente molto complesse, che riguardano il rachide, come per esempio le scoliosi (curvature laterali della colonna) o le fratture dovute a osteoporosi o infine le cervicalgie, come anche le nuove tecnologie che si utilizzano per gli impianti di colonna e anca. 
«Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a passi molto importanti nella cura chirurgica di queste patologie» ha spiegato al quotidiano locale La Provincia il dottor Hani Maidli Hamdan, direttore dell'Unità del rachide presso l'Ospedale Dr. Negrin di Las Palmas. «Ora gli interventi per l'impianto di materiali, allo scopo di correggere le patologie, sono meno invasivi e impegnativi per il paziente, che deve trascorrere un tempo più breve a letto nel postoperatorio e si può alzare più rapidamente e senza il ricorso a ingessature. Ma anche gli studi di genetica hanno fatto registrare rilevanti progressi, così in un prossimo futuro potremo anche ricorrere a tecnologie biologiche per la coltivazione di tessuti e cellule staminali che ci consentiranno, per esempio, di sostituire un disco intervertebrale che abbia subito una degenerazione o una frattura. Ma già ora il nostro centro e il Servizio canario per la salute sono all'avanguardia nelle cure della colonna. Per esempio, una classica frattura da ridurre mediante intervento chirurgico, che deve essere poi seguita un'ingessatura, ora si cura molto più agevolmente e con esiti nettamente migliori mediante l'applicazione di viti speciali, tra l'altro fornite dal nostro Servizio sanitario. Così, al contrario che nel passato, ora sono molte le persone che possono tornare a condurre una vita normale al 100 per cento».
Intanto si sa già che, proprio per la posizione d'avanguardia che il Centro dell'Ospedale Dr. Negrin di Gran Canaria riveste, Maspalomas (nota località della zona turistica dell'isola, nella quale si trova un modernissimo Centro congressi) è stata designata sede del primo congresso mondiale degli esperti in materia, che si svolgerà nel 2011, dopo che la sua candidatura è stata preferita a quella di sedi prestigiose come Berlino e Barcellona.    

lunedì 1 giugno 2009

L'UNESCO DICHIARA FUERTEVENTURA RISERVA MONDIALE DELLA BIOSFERA


Interminabili spiagge di soffice sabbia rosa, per lunghi tratti deserte, e una natura incontaminata, che parla senza equivoci dell'origine vulcanica di quest'isola. Per non parlare del mare, così turchese da far invidia ai Caraibi, e, poi, sole, cielo azzurro e scarse precipitazioni per gran parte dell'anno. Che ne dite? Ce n'è abbastanza per dichiarare Fuerteventura un vero paradiso terrestre? Ma ancora non basta: qui ci abitano popolazioni dalle solide tradizioni e rispettose dell'ambiente, che accolgono turisti al pari loro amanti dell'ecologia. Insomma, chi ha la vocazione all'ambientalismo e non l'ha ancora visitata, è pregato di farlo, prima o poi, anche non subito. Per fortuna, qui non si corre il pericolo che con il tempo tutto cambi rapidamente, che il cemento invada le spiagge, che le file di automobili ricoprano il poco asfalto. A Fuerteventura tutto è protetto. Un motivo valido per meritarle l'attenzione dell'Unesco. 
Efficace e tenace protezione dei valori naturali dell'isola, attenzione allo sviluppo sostenibile del turismo e delle attività storico-antropologiche (come per esempio agricoltura, allevamento e artigianato), investimenti per incrementare le proprie capacità nel campo delle energie rinnovabili con lo sviluppo della produzione di energia eolica e solare, equilibrio tra rispetto ambientale e crescita turistico-economica: con questo corposo ed eccellente biglietto da visita, dunque, l'isola di Fuerteventura ha meritato in pieno un importante riconoscimento da parte del “Consiglio internazionale di coordinazione del programma Uno e Biosfera” dell'Unesco, che durante una recente riunione in Corea del Sud ha dichiarato l'isola "Riserva mondiale della Biosfera”. 
La proposta di Fuerteventura come Riserva della Biosfera comprende tutto il territorio insulare, oltre che una zona marina di cinque miglia nel settore ovest e tre miglia per il resto dell'isola. In totale, raggiunge un'estensione di 352.812,6 ettari, dei quali 165,664,3 (47 per cento) corrispondono all'ambiente terrestre e 187,148 (53 per cento) a quello marino. Dati che la pongono alla testa della media delle altre Riserve della Biosfera spagnole, stimata in 81.683 ettari, e ne fanno la maggiore quanto a superficie marina. Nella decisione dell'Unesco ha giocato anche l'importanza dell'isola come ecosistema di zone aride che in precedenza l'aveva portata a essere inclusa nella Rete Natura 2000, con 13 spazi naturali come Luoghi di interesse comunitario e 9 spazi naturali come Zone di speciale protezione degli uccelli. 
È grande la soddisfazione delle autorità locali, da Mario Cabrera, presidente del Consiglio di Fuerteventura, a Paulino Rivero, presidente del Governo delle Canarie, dei sindaci dei maggiori comuni e dell'intera popolazione: tutti sperano che il riconoscimento dell'Unesco servirà a promuovere Fuerteventura come meta del turismo ecologico, imperniato sulla cura e sul rispetto dell'ambiente.