venerdì 28 giugno 2013

ALLE CANARIE I SET DEI PROSSIMI FILM DEI REGISTI RON HOWARD E RIDLEY SCOTT

Sopra, il regista inglese Ridley Scott in ricognizione
a Gran Canaria. Sotto,  l'americano
Ron Howard in barca a La Gomera.
Già in passato e in diverse occasioni le Canarie sono state scelte come location per celebri film. In queste settimane, due famosi cineasti sono di nuovo alla ricerca di angoli suggestivi e accattivanti dell'arcipelago per le loro prossime pellicole, e naturalmente non è facile scegliere tra i tantissimi scenari, unici e inimitabili, nei quali la natura dà veramente il meglio di sé. Si tratta di Ron Howard e di Ridley Scott. Il primo è l'attore, regista e produttore cinematografico americano, premiato con un Oscar proprio come miglior regista per il film A beautiful mind, e autore anche di The missing, Il Codice da Vinci e altri film ancora; il secondo è il regista di Blade Runner, Thelma e Louise e Il Gladiatore, pellicola premiata anch'essa con un Oscar.
Cominciamo da Howard: ultimamente si è trattenuto due settimane a La Gomera e a Lanzarote, come documentano anche le foto che lo ritraggono e da lui stesso postate sui principali social network, alla ricerca delle giuste inquadrature per il suo prossimo film, una storia vagamente ispirata a quella del celeberrimo Moby Dick, film basato sulla vicenda narrata nell'omonimo romanzo di Herman Melville che nel 1956 John Huston riadattò per il grande schermo. Ne era protagonista Gregory Peck e fu girato in parte a Las Palmas de Gran Canaria. In realtà il nuovo film, che si intitolerà In the heart of the sea racconterà la terribile vicenda della baleniera Essex, un affondamento “storico” del XIX° secolo un po' come lo fu quello del Titanic nel XX° secolo. Nel 1819 l'Essex lasciò Nantucket (un'isola degli Stati Uniti d'America a sud di Capo Cod, nello Stato del Massachussets) con un equipaggio di una ventina di persone a bordo, direzione Pacifico del Sud. In mezzo a questo Oceano, la nave fu investita e affondata da un capodoglio infuriato. L'equipaggio, per novanta giorni alla deriva su tre piccole imbarcazioni alla mercè di intemperie, fame e malattie, alla fine dovette ricorrere a misure estreme spinto dall'istinto di sopravvivenza.
Chris Hemsworth.
In questi ultimi mesi Howard è andato sempre più chiarendo i dettagli di questo nuovo film che ha tutti i numeri per inserirsi nel filone dei kolossal americani. Pare che il protagonista sarà l'attore australiano Chris Hemsworth (Thor, The Avengers e Biancaneve e il cacciatore) e che accanto a lui ci sarà il giovane inglese Tom Holland (il ragazzino di L'impossibile).
In cerca di immagini stupende per il suo prossimo film è, dicevamo, anche il regista inglese Ridley Scott, che invece ha “messo gli occhi” su Fuerteventura. Con due elicotteri, lui e la sua équipe hanno sorvolato in lungo e in largo l'isola, così come hanno fatto un paio di mesi fa a Gran Canaria, alla ricerca di scenari adatti per il suo nuovo film di ispirazione biblica Exodus, che racconterà appunto l'esodo del popolo ebraico verso la Terra promessa.
«Delle 19 settimane di lavorazione prevista, quattro circa le trascorreremo qui alle Canarie» assicura Scott.
Bene, allora non ci resta che aspettare di vedere sul grande schermo questi due film storici e di ammirare nel contempo anche gli straordinari paesaggi di queste isole.

giovedì 6 giugno 2013

L'AXEL BEACH DI PLAYA DEL INGLÉS (MASPALOMAS), NUOVO APARTHOTEL DEDICATO A UN PUBBLICO GAY, MA ETEROFRIENDLY

Era più che naturale che la catena alberghiera Axel, specializzata nel turismo gay (ma aperta a ogni genere di clientela) approdasse a Playa del Inglés-Maspalomas. Con un investimento tutto sommato non eccessivo (300 mila euro) ha trasformato l'ex complesso di appartamenti Liberty, situato nella centralissima Avenida de Tirajana, nell'hotel Axel Beach Maspalomas, che è stato felicemente inaugurato un mese fa, in occasione del recente Gay Pride. Dopo aver aperto una struttura a Barcellona nel 2003, a Buenos Aires nel 2006 e a Berlino nel 2009, il gruppo presieduto da Juan Juliá aveva ben chiaro che il passo successivo dovesse essere “conquistare” anche Maspalomas.
«Da sempre sono convinto che fosse necessario mettere piede qui, perché Maspalomas è una destinazione gay che può essere sfruttata tutto l'anno» ha spiegato Juliá durante la presentazione alla stampa del rinnovato complesso, che comprende 92 appartamenti distribuiti su quattro piani.
Il presidente della catena ha spiegato anche che l'hotel Axel Beah è una scommessa molto importante per la società perché le permette di espandersi in un settore nuovo, quello della vacanza tout court, mentre gli altri hotel aperti in precedenza sono stati concepiti espressamente per un turismo cittadino. Ecco, dunque, anche la scelta di aggiungere la parola “Beach” al logo della Axel per caratterizzare al meglio l'identità del nuovo hotel.
Ristrutturato nel 2005 dalla famiglia Santana che lo possiede, per l'adeguamento allo stile Axel nei mesi scorsi il complesso è stato in parte ristrutturato, soprattutto a livello della decorazione degli appartamenti, da parte dei nuovi gestori che l'hanno preso in affitto per un lungo periodo. Ogni appartamento è perfettamente attrezzato in tutti i dettagli e inoltre sono a disposizione dei clienti una palestra completa con servizio di sauna e massaggio, piscine con amache, e tutto ciò che serve a rilassarsi e trascorrere un periodo di vacanza allegro e spensierato, compreso un campo da tennis.
Questi cambiamenti, con il trasferimento della reception sul lato giardino, nella parte posteriore dell'edificio, più luminosa e accogliente, hanno richiesto un mese di tempo, ma ora tutto funziona a dovere e sono già arrivati i primi, numerosi ospiti.
«Stiano già lavorando al 60 per cento della capienza, e non è poco in un periodo di bassa stagione per le Canarie, a ridosso dell'estate» assicura Juliá, mentre Albert Olivé, il direttore generale della catena conferma.
I due manager assicurano che, sebbene l'hotel sia considerato ufficialmente a tre stelle, in realtà offre servizi degni di un quattro stelle. In base a questa filosofia, offre anche servizio di prima colazione per gli ospiti e, al prezzo di 10 euro, anche la possibilità per gli ospiti adulti di accedere alla piscina e al bar durante la giornata. Ma l'hotel sarà aperto anche a feste e manifestazioni nelle occasioni più varie, come per esempio le prossime edizioni del Gay Pride.





Nella foto sopra, da sinistra Juan Juliá, presidente della catena
alberghiera Axel, e Albert  Olivé, presidente, nella piscina
dell'Axel Beach di Playa del Inglés. Sopra, immagini di esterni
 e interni, di alcuni ospiti e una locandina pubblicitaria dell'hotel.