martedì 20 marzo 2012

LE SPIAGGE DELL'ARCIPELAGO CANARIO TRA LE PIÙ BELLE AL MONDO SECONDO GLI UTENTI DI TRIP ADVISOR



Giorni fa TripAdvisor ha annunciato i vincitori dei suoi premi annuali Travellers' Choice località mare 2012. Nella lista Top 25 delle migliori destinazioni marine del mondo sono state elette molte località spagnole. Prima classificata per la prima volta è la spiaggia di Puerto Alcudia. All'ottavo, nono e decimo posto si distinguono tre spiagge canarie, rispettivamente Playa del Inglés (Gran Canaria), Corralejo (Fuerteventura) e Puerto del Carmen (Lanzarote). Anche a livello nazionale spagnolo, le spiagge dell'arcipelago canario si sono fatte molto onore. Playa del Inglés, Corralejo e Puerto del Carmen si sono classificate rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto, mentre Puerto Rico (Gran Canaria) ha guadagnato il nono posto.
In totale hanno vinto 181 località costiere scelte tra Africa, Asia, Australia, Brasile, Caraibi, Europa, Spagna, Regno Unito, Francia, Grecia, Italia, Turchia, India, Messico, Stati Uniti, Centro America, Sud America, Medio Oriente, Pacifico Sud e Tailandia.

(nella foto in alto, una veduta della spiaggia di Corralejo a Fuerteventura)

martedì 6 marzo 2012

CARNEVALE 2012 A PLAYA DEL INGLÉS. È STATA UN'ALTRA VOLTA UNA GRAN FESTA (RECORD) - 1





CARNEVALE 2012 A PLAYA DEL INGLÉS. È STATA UN'ALTRA VOLTA UNA GRAN FESTA (RECORD) - 2






Sabato scorso l'euforia a Playa del Inglés - Maspalomas (sud Gran Canaria) era tanta. L'appuntamento era per il pomeriggio, quando si sarebbe svolta la storica “cabalgata” ossia la sfilata dei carri e delle maschere di Carnevale. Quest'anno si sono battuti i record precedenti. I carri pieni di gente festante erano addirittura in un centinaio C'è voluta fino a mezzanotte perché finissero di sfilare per la via principale) e si stima che abbiano partecipato alla gran festa 200 mila persone tra abitanti, venuti anche dalla capitale Las Palmas per replicare le follie già vissute nei giorni precedenti, e turisti, molti dei quali giunti apposta sull'isola per le celebrazioni di rito. Ecco, in alto, una selezione necessariamente limitata di immagini, pubblicate su laprovincia.es, che danno più di tante parole l'idea di che cos'è stato ed è ogni anno il Carnevale a Gran Canaria.

domenica 4 marzo 2012

PER IL CARNEVALE, COME OGNI ANNO A LA PALMA, SI È CELEBRATO EL DÍA DE LOS INDIANOS





Ogni anno a Santa Cruz de La Palma si celebra una singolare festa per commemorare il ritorno dalle terre cubane degli emigranti palmeros divenuti ricchi con il loro fortunato lavoro oltreoceano. La tradizione vuole che persone e cose che si trovano nelle vie della capitale dell'isola debbano essere ricoperte di talco, sino a formare uno strato immacolato e una nube che avvolge tutto quanto con il suo candore.
La festa, che ha avuto come teatro principale la Plaza de la Constitución e che si è svolta lungo tutto l'arco della giornata fino a notte fonda, ha visto la partecipazione di varie decine di migliaia di abitanti dell'isola di La Palma e turisti giunti qui da vari Paesi apposta per ammirare e immortalare con le loro foto la singolare manifestazione.
Spettacoli musicali con artisti cubani, pubblico rigorosamente abbigliato con abiti tradizionali cubani o coloniali: tutto si è svolto all'insegna dell'omaggio alla lontana terra che ha segnato la fortuna di tanti abitanti originari di qui. E, poi, su tutto e su tutti appunto la fine pioggia bianca sgorgata da oltre 5 mila barattoli distribuiti ai partecipanti dal Municipio.
L'anno prossimo si replica, naturalmente. E posso assicurarvi che varrà la pena fare una scappatina a La Palma per ammirare questo incredibile spettacolo.

(nelle foto in alto da laprovincia.es, alcuni momenti del Día de Los Indianos, celebrato giorni fa a Santa Cruz de La Palma in occasione del Carnevale)

GRAN FONDO DEL SOL: UNA GARA CICLOTURISTICA CHE RICHIAMA TANTI ATLETI ITALIANI A GRAN CANARIA



Un percorso aspro e difficile, con salite ripide e improvvise discese, oltre che arditi tornanti. Che si snodava lungo la strada tra il Faro di Maspalomas, nel Sud di Gran Canaria, e il Pico de Las Nieves. Era questa la prova che toccava quest'anno ai partecipanti della gara cicloturistica Fondo del Sol in stile tutto italiano. In Italia infatti si organizzano diverse di queste non facili gare caratterizzate da durezza e, d'altra parte, grande partecipazione di atleti. In molti casi gareggiano infatti anche 7 mila ciclisti.
A Gran Canaria i cicloturisti non sono stati così numerosi, ma comunque davvero tanti sono stati gli italiani in gara tra gli appassionati di questa specialità sportiva: addirittura 90, oltre a partecipanti di varie altre nazionalità.
Di anno in anno, infatti, la Gran Fondo del Sol si va confermando come una gara importante a livello internazionale.

(nelle foto in alto, atleti in azione sulle strade di Gran Canaria e un gruppo di partecipanti a un'edizione della gara cicloturistica Gran Fondo del Sol)

CIRO MIRÓ: L'ATTORE GRANCANARIO HA IMPARATO LA SCHERMA SUL SET DI UN FILM E ORA È ISTRUTTORE DI SCIABOLA


Ha cominciato a praticare scherma per prendere parte al film La Conjura del Escorial, nel 2008, accanto a interpreti come Julia Ormond o Jason Isaacs. Recitava nel ruolo di Diego Martínez, personaggio storico direttamente implicato nell'attentato che pose fine alla vita di Escobedo, segretario di Giovanni d'Austria nella Spagna del secolo XVI. Poiché il ruolo di Ciro Miró era proprio quello del killer di Escobedo, il quale oltretutto dava lezioni di scherma alla principessa di Eboli, è stato costretto a frequentare per un po' un'Accademia di spadaccini.
«Mi sono introdotto nell'ambiente quasi senza una grande convinzione e senza quasi rendermene conto, ma poi ho continuato con la pratica e il perfezionamento fino ad arrivare a dare io stesso dei corsi di sciabola qui, nell'Accademia di scherma La Sala de Armas, nella calle Pérez del Toro di Las Palmas de Gran Canaria» spiega l'attore.
Quella dove insegna è l'unica Accademia di scherma esistente nella capitale grancanaria, ma può contare su allievi dotati di buon talento, alcuni dei quali hanno già partecipato a vari campionati in Spagna.
La scherma è l'unico sport olimpico di origine spagnola, «anche se a livello internazionale gli spagnoli» sottolinea Mirò «non si distinguono affatto. Sono sempre gli italiani e gli ungheresi a conquistare i maggiori premi».
Fra le tre specialità della scherma, e cioè fioretto, spada e sciabola, Mirò ha preferito l'ultima.
«Con questa» spiega «non sempre vince il più forte o il più veloce, bensì s'impone il più furbo, il più fantasioso».
Si tratta di una specialità fulminea: i combattimenti durano fra tre e otto secondi al massimo.
Dapprima Mirò ha insegnato a Madrid, e nel club dove operava si è passati in circa un anno da 170 a 700 soci. Ora, a Las Palmas de Gran Canaria, è seguito da una stuola di allievi, come a smentire che la scherma sia solo per un'élite a causa dei costi.
«L'equipaggiamento sportivo è fornito dalla società e la cifra mensile da versare come quota associativa comprendente due lezioni a settimana si aggira sui 50–60 euro, anche se poi molti recuperano qualcosa poiché sono soliti sfidarsi a duello facendo piccole scommesse».
La scherma del resto è un ottimo sport: richiede grande coordinazione ed è in grado di migliorare notevolmente i riflessi.
«Una volta, quando mi cadevano le chiavi di mano ero costretto a raccoglierle chinandomi a terra» dice scherzando Mirò. «Adesso non c'è una volta che non riseca ad afferrarle al volo. E la stessa cosa mi accade con tutto quello che mi sfugge dalle mani!»

(nella foto in alto, da laprovincia.es, un'immagine dell'attore e istruttore di sciabola Ciro Miró durante una lezione)