venerdì 26 dicembre 2014

YLLANA: ECCO COME TI DISSACRO LA CORRIDA E I TORERI. E COME TI DEMOLISCO IL MACHISMO CHE SIMBOLEGGIANO




La corrida (o tauromachia), si sa, rappresenta tuttora una delle tradizioni più sentite da gran parte degli spagnoli, che non si sognerebbero mai di metterne in discussione l'esistenza nonostante l'offensiva dei movimenti di opposizione, che periodicamente protestano con azioni anche clamorose per pretenderne la definitiva abolizione. Uno dei motivi per cui questa discutibile tradizione stenta a estinguersi è che vi sono legati certi “valori” o “miti” molto importanti per molti spagnoli come il machismo, la forza, il senso dell'onore, la patria e così via. Valori e miti incrollabili che, in pieno secolo XXI, ricordano molto ciò che di terribile avveniva tra uomini e animali nelle arene romane, e che per questo diventano il bersaglio di una feroce satira da parte della compagnia di quattro artisti madrileni, toreri per caso, chiamata Yllana, che approda in questi giorni a Gran Canaria esibendosi in alcuni teatri. Il loro spettacolo dissacratore si intitola Muuu 2!- Quattro uomini di fronte a un animale  (séguito del precedente e applauditissimo Muuu!, portato in scena con grande successo anche in teatri fuori dalla Spagna) e intende spostare la prospettiva a favore del povero toro, vittima di tanta crudeltà da parte dei suoi carnefici.
«Noi ridiamo e vogliamo far ridere il pubblico dei luoghi comuni legati alla corrida, e soprattutto del machismo, della forza brutale che la caratterizzano e che caratterizzano i toreri - afferma Fidel Fernández, uno dei componenti del gruppo. - Però non vogliamo fare una critica, bensì semplicemente mettere in scena una parodia, una satira, seppure molto forte. È il nostro modo di intendere la commedia e l'essere clown».
A ogni loro rappresentazione il pubblico ride davvero a crepapelle. Per capire perché, basta vedere anche solo alcune sequenze del loro esilarante spettacolo.
E allora, ecco qui di seguito un assaggio della loro irresistibile satira.   





 

domenica 21 dicembre 2014

UN DELFINO NELLE ACQUE DI LAS CANTERAS A LAS PALMAS DE GRAN CANARIA



È apparso d'improvviso nelle acque di Las Canteras, la bellissima spiaggia che costeggia Las Palmas de Gran Canaria, a pochi metri da bagnanti e patiti del jogging. La pinna nera emergente dall'acqua ha richiamato subito l'attenzione di decine di persone e qualcuno ha provato un brivido. Per chi non ha molte conoscenze in fatto di cetacei e grossi pesci, è sembrato l'irrompere forse di un pericoloso pescecane, approdato a questa costa per chissà quale insondabile motivo. Sono intervenuti prontamente alcuni volontari del vicino punto di osservazione della Cruz Roja Espanola, che si sono subito resi conto trattarsi di un delfino e lo hanno avvicinato con prudenza, per non spaventarlo e non farlo allontanare. Nelle acque basse di Las Canteras, c'era infatti il rischio che potesse spiaggiarsi, soprattutto nel caso fosse disorientato, e non in perfette condizioni di salutecome si ipotizzava, come si ipotizzava. Dopo qualche manovra portata  termine suza successo, finalmente i volontari e altri membri della Cruz Roja sono riusciti a farlo accomodare sopra una "barella" pieghevole e a issarlo su un  motoscafo. Qui un veterinario di Medio Ambiente ha constatato che l'animale si trovava comunque in buone condizioni di salute e non aveva riportato ferite. Subito dopo, è stato portato rapidamente nelle acque al largo, oltre la punta denominata El Confidential, dopo di che il delfino è sparito all'orizzonte, non prima di aver improvvisato una specie di danza accompagnato dai caratteristici gridi striduli in segno di ringraziamento per gli uomini che lo hanno riportato nel suo ambiente naturale. Pericolo scampato per lui, dunque.
Resta la polemica sui motivi per cui il delfino è arrivato fino a pochi metri dalla riva, tra rocce e scogli appuntiti che potevano rivelarsi pericolosi per lui. C'è che ipotizza che sia rimasto disorientato a causa delle prime prospezioni operate da Repsol, su autorizzazione del governo spagnolo espressione del Partito Popolare di Mariano Rajoy, al largo delle Canarie, per estrarre il petrolio che sarebbe custodito nelle profondità dell'Atlantico, e nonostante il parere contrario dello stesso Governo locale della Comunità autonoma delle "Isole fortunate". A sostenerlo sono soprattutto coloro che nelle isole si sono sempre opposti a queste prospezioni che ritengono un sopruso e per bloccare le quali hanno iniziato una battaglia legale che si prospetta lunga e difficile. Gli stessi che scommettono su altre probabili, future apparizioni di delfini e cetacei sulle coste canarie, per sfuggire al caos determinato dalle presenza di piattaforme e dall'andirivieni di navi petroliere, a non molti chilometri di distanza.  

venerdì 5 dicembre 2014

FUERTEVENTURA? VUOLE DIVENTARE UNA NUOVA META TURISTICA LGTB EUROPEA

Qui sopra e in basso, da sinistra, la modella
Patricia Rodriguez, e la fidanzata,
la cantante Vanesa Klein. Sono le madrine del
quarto Festival Rainbow Fuerteventura
che si tiene in questi giorni a Corralejo. 
La modella tinerfeña Patricia Rodriguez e la sua compagna, la dj e cantante Vanesa Klein, sono le madrine della quarta edizione del Festival Rainbow Fuerteventura, che ha preso il via ieri e prosegue fino all'8 dicembre prossimo nella località Corralejo. In un comunicato, l'Ayuntamiento de La Oliva ricorda che questo Festival ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere Corralejo e Fuerteventura nell'universo mondiale della comunità LGBT, con l'intento per ora un po' velleitario di strappare a Gran Canaria lo scettro di “capitale gay europea”. Oltre a concerti e iniziative ludiche, culturali e sociali, l'evento prevede anche lo svolgimento di competizioni sportive aperte a tutti, omosessuali e no. Rainbow è iniziata ieri, giovedì 4 Dicembre, con una festa all'insegna della musica degli Anni Ottanta nella discoteca Espectrum e continua in queste ore con il concerto de Los Salvapantallas e con la festa Drag Comedy. Pelucas party è, poi, il titolo dell'appuntamento di sabato sera, che si terrà alle 23 nel Lounge Bar di Corralejo e vedrà l'esibizione della cantante Vanesa Klein. Nel programma del Festival sono incluse altre iniziative come l'esposizione organizzata dalla Casa editrice indipendente Dos Bigotes (Due baffi) , specializzata in letteratura LGTB, che presenterà le proprie pubblicazioni presso la sede del collettivo Altihay sabato alle 12. Vincitrice del premio Festival La Culta, Dos Bigotes ha già editato sei libri tra i quali due inchieste sull'omofobia in Russia (El armario de acero, ossia L'amadio d'acciaio) e in Africa (Los deseos afines, I desideri affini). 

TANTO SUCCESSO PER L'AIRBUS CHE DA UN ANNO E MEZZO PORTA NEGLI AEROPORTI DI MEZZO MONDO LE PIÙ BELLE IMMAGINI DI GRAN CANARIA IMPRESSE SULLA FUSOLIERA



Le immagini di Gran Canaria come destinazione turistica ideale hanno “volato” durante gli ultimi mesi per mezzo mondo. A partire da aprile dello scorso anno, quando cioè ha preso il via la campagna pubblicitaria promossa dal Patronato de Turismo de Gran Canaria in collaborazione con la compagnia belga Thomas Cook, l'aereo decorato con le icone che riproducono le immagini delle località più conosciute dell'isola spagnola ha realizzato più di mille scali nei principali aeroporti internazionali d'Europa. Città come Monaco, Amsterdam, Parigi, Nizza, Lisbona, Rejkiavik o Vilnius sono state solo alcuni degli scali aerei internazionali in cui è atterrato l'Airbus 320 della Thomas Cook che, sotto lo slogan Choose a Great Destination (Scegli una grande destinazione), da un anno e mezzo ha impresse sulla sua fusoliera le gigantografie delle Dune di Maspalomas e del Roque Nublo. L'elenco comprende anche aeroporti come quelli di Barcellona, Valencia, Palma de Mallorca, oltre a quelli di Paesi come Tunisia, Marocco, Egitto, Turchia e India.
Il consejero insular de Turismo, Melchor Camón, afferma che «questa innovatrice campagna pubblicitaria, che all'inizio sarebbe dovuta durare un solo anno, visto il notevole impatto e riscontro avuti a livello promozionale è stata prorogata per ora a tempo indeterminato. L'inizativa è servita a incrementare la conoscenza della “marca” Gran Canaria come destinazione turistica a livello internazionale e inoltre di consolidare il posizionamento dell'isola all'interno dei mercati turistici emergenti di grande interesse».
Parallelamente a questa iniziativa, il Patronato de Turismo de Gran Canaria ha messo a punto un video promozionale trasmesso su tutti i voli realizzati dagli 85 aerei che fanno parte della compagnia belga, sul sito ufficiale della compagnia, e la riproduzione del logo Gran Canaria sui poggiatesta dei sedili degli aeromobili Thomas Cook.

(Qui sotto un video tratto da YouTube in cui si vede il movimentato atterraggio di uno di questi Airbus della Thomas Cook all'aeroporto di Funchal, nell'isola portoghese di Madeira, dovuto al forte vento)