lunedì 12 ottobre 2015

LANZAROTE, LA GRACIOSA E L'ARCIPELAGO CHINIJO DICHIARATI GEOPARCO UNESCO


Da pochi giorni l'isola di Lanzarote e l'arcipelago delle Chinijo (foto sopra) fanno parte della Rete Mondiale dei Geoparchi dell'Unesco, così come altri luoghi situati in Cina, Cipro, Grecia, Indonesia, Islanda, Italia e Giappone. Lo ha annunciato giorni fa proprio l'Unesco in un comunicato ufficiale durante una Conferenza internazionale per la proclamazione dei nuovi Geoparchi, che si è svolta a Sa'in Kaigan, in Giappone.
La motivazione è la natura vulcanica di Lanzarote, così come degli isolotti di La Graciosa, Montaña Clara, Roque del Este, Roque del Oeste e Alegranza. In totale si tratta di 2.500 metri quadrati di territorio, di cui 866 chilometri quadrati di terra emersa. Per l'occasione, l'Unesco ha sottolineato come Lanzarote e Chinijo sono costituiti quasi completamente da materiali basaltici. A questo proposito, ha ricordato che, con l'eruzione del Timanfaya, avvenuta tra il 1730 e il 1736, «l'associazione di numerose strutture vulcaniche lungo una fessura molto lunga provocò la creazione dei maggiori campi di lava del mondo».
Quello di cui parliamo è il secondo Geoparco della Rete Mondiale dell'Unesco nelle isole Canarie dopo l'isola di El Hierro. Durante la conferenza internazionale Unesco, si è deciso di attribuire la denominazione di Geoparco, tra i Paesi citati prima, anche al Parco Nazionale del
Pollino in Italia.

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