lunedì 9 aprile 2012

SALVIAMO LE SALINE DI LANZAROTE, UNA DELLE PIÙ BELLE METE TURISTICHE LOCALI, A RISCHIO DI CHIUSURA




La proprietà della saline Janubio, situate nella località di Yaiza (Lanzarote) e attualmente in produzione, ha incassato l'appoggio del Consiglio della Riserva della Biosfera per ottenere dal Gobierno de Canarias e dallo Stato spagnolo il sostegno istituzionale al fine di evitare che questa attività artigianale chiuda definitivamente. Un conflitto di competenze tra il Ministero dell'agricoltura (cui secondo la proprietà spetterebbe il compito di preservare le saline, visto che vi si ottiene un prodotto agro-alimentare) e quello dell'industria (cui sono affidate attualmente le saline) e una mancanza di iniziative per incrementare il consumo e migliorare la competitività del sale marino prodotto hanno fatto sì che le saline di Janubio producano ogni anno tra un milione e mezzo e due milioni di chili di sale marina, ossia solamente un 20 per cento della capacità di produzione totale. E per il futuro si prospetta perfino la chiusura definitiva.
La visita alle saline di Janubio è anche un punto obbligato nell'itinerario che i turisti scelgono durante la visita alla zona Sud di Lanzarote. Lasciare che si deteriorino ulteriormente vorrebbe dire non solo chiudere per sempre questa importante attività, ma anche eliminare un importante elemento del patrimonio naturale e culturale dell'isola. Per questo motivo il Consiglio della biosfera si rivolgerà al Ministero dell'industria spagnolo perché crei appositamente l'istituzione “Zona di interesse ambientale e culturale con potenziale incidenza turistica” in cui includere appunto le saline di Janubio e La Geria situate a Lanzarote.
Nel 2010 il Parlamento de Canarias ha approvato, all'unanimità di tutti i gruppi presenti nella Camera autonomica, una proposta di legge con la quale si dava mandato al Gobierno regional di mettere in atto misure per proteggere le saline marine delle isole.
«Ma fino a questo momento non se ne è fatto nulla né tantomeno abbiamo ricevuto aiuti di qualunque natura» afferma Carlos Padrón, il proprietario delle saline di Janubio (nella foto, una veduta dello stabilimento).

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