mercoledì 10 luglio 2013

CALDO E SABBIA DEL SAHARA IN SOSPENSIONE NELL'ARIA: È LA PRIMA "CALIMA” DELLA STAGIONE A GRAN CANARIA

Sopra, una panoramica di Las Palmas de Gran Canaria avvolta nella calima.
Sotto, alcuni ragazzi si rinfrescano
nella piscina di un hotel della zona centrale dell'isola.
La cattedrale e tutta la città di Las Palmas de Gran Canaria avvolte nella nebbiolina giallastra (dovuta alla sabbia in sospensione arrivata fin qui dal Sahara) e un'ondata di caldo inconsueto per queste parti. È la prima “calima” di questa estate 2013, che conferisce alle isole, soprattutto quelle più orientali e quindi più vicine alla costa africana come lo è appunto Gran Canaria, un'atmosfera particolare, qualche volta inquietante. Soprattutto quando d'improvviso, come qualche volta accade, comincia a soffiare anche lo scirocco, che può far salire le temperature in pochissimi minuti fino a oltre 50° di giorno e oltre i 40° di notte. E allora si prova arsura solo per fare pochi passi a piedi ed è decisamente meglio stare tappati in casa con l'aria condizionata accesa al massimo. Per fortuna non è il caso di questi giorni. Infatti per ora si prevedono temperature di soli 34°, ma per queste zone è pur sempre un caldo inconsueto. Chi può, si difende dal calore immergendosi per ore in piscina o in mare, da solo o in allegra compagnia. Ma verso la fine della settimana l'aria caliente del Sahara smetterà di arrivare fino a qui e tornerà la carezza fresca degli Alisei, autentico sollievo per chi vive stabilmente o è soltanto in vacanza qui.

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