lunedì 28 novembre 2011

FERITA, SALVATA DAI PESCATORI E POI CONTESA DAGLI ESPERTI, L'ORCA MORGAN DALL'OLANDA VERRA' TRASFERITA A TENERIFE


L'odissea di Morgan, una giovane orca di poco più di tre anni, continua dopo un anno e mezzo da quando fu trovata da un gruppo di pescatori nel Mar di Wadden in Olanda. Il 23 giugno del 2010 fu recuperata con numerose ferite e con un peso di appena 430 kg, stazza scarsa per un animale che all'epoca era già lungo tre metri e mezzo. Nei giorni scorsi, una giudice di Amsterdam si è pronunciata sul futuro di Morgan: ha deciso infatti che la soluzione migliore per lei sarà il trasferimento all'orcario Loro Parque di Tenerife, più attrezzato per accoglierla, dove sono ospitati altri cinque cetacei della stessa specie.
La decisione della giudice è arrivata dopo mesi di aspre dispute tra i diversi gruppi di ecologisti, i responsabili del delfinario di Harderwijk (dove l'orca è stata ospite durante questo tempo fino a raggiungere gli attuali 1.200 kg) e il governo olandese.
All'inizio i responsabili del delfinario pensavano che il cetaceo sarebbe rimasto nella struttura solo il tempo necessario per il suo recupero e, poi, sarebbe messo in libertà. Tuttavia, ed è quello che criticano diversi gruppo animalisti come l'associazione Free Morgan Group o la combattiva Orca Coalition, l'animale ha guadagnato peso e ha finito con il diventare una vera attrazione in più del delfinario, per cui non è stata ancora liberata dai suoi responsabili.
Nel gennaio scorso, questi hanno chiesto aiuto al governo olandese per farsi carico dell'orca a causa dell'elevato costo per il suo mantenimento. Poco tempo dopo, infine, l'Orca Coalition ha ingaggiato un gruppo di avvocati con l'intenzione di portare davanti al tribunale il caso di Morgan, chiedendone la liberazione.
La controversia ha coinvolto diversi esperti internazionali in biologia marina che, ovviamente, hanno espresso pareri contraddittori. Da un lato c'era la posizione di chi era propenso alla liberazione in mare di Morgan, dall'altro quella di chi invece era convinto che l'orca non sarebbe in grado di sopravvivere allo stato selvaggio. La soluzione tinerfeña ha evidentemente tagliato la testa al toro e adesso il futuro di Morgan si prospetta almeno sereno.
Ora si dovrà approntare la delicata operazione di trasferimento dell'orca e il suo adattamento all'interno dell'orcario di Tenerife, così come quello degli altri cetacei che presto vedranno arrivare tra loro questa nuova ospite.

(nella foto da laprovincia.es l'orca Morgan gioca con uno degli addetti alle sue cure nel delfinario olandese di Harderwijk, da dove sarà trasportata all'orcario Lore Parque di Tenerife)

Nessun commento:

Posta un commento