mercoledì 15 maggio 2013

LI RICONOSCETE? SONO TRE DEI BEATLES IN VACANZA A TENERIFE, CINQUANT'ANNI FA

Ringo Starr, George Harrison e Paul McCartney ritratti
sulla Playa de Martiánez, nel 1963.
Cinquant'anni fa, nel 1963, erano venuti alle Canarie, e precisamente a Tenerife, attratti dal sole e dall'ottimo clima, come del resto tutti gli inglesi che hanno affollato Puerto de la Cruz fin dagli inizi dell'epoca del boom turistico. Erano tre ragazzotti dai capelli lunghi, tagliati a caschetto, che davano loro un aspetto insolito, almeno per il gusto degli isolani durante l'epoca franchista. Avevano fatto il bagno nel mare di fronte alla Playa Martiánez e nelle piscine di San Telmo, oggi Lago Martiánez, dove si erano beccati un'insolazione che aveva provocato loro una febbre talmente forte da impedirgli di dormire e, inoltre, avevano partecipato a una corrida di tori a Santa Cruz. Infine, erano saliti in vetta al Teide per ammirare lo straordinario panorama che si gode da lassù. Passeggiavano rossi come peperoni per le vie della zona portuale e c'era chi li sbeffeggiava apostrofandoli con epiteti in fondo innocui come “capelloni!” e chi, come il gestore del locale Rio de San Telmo, non li aveva fatti entrare perché il loro aspetto era troppo diverso da quello dei suoi frequentatori, esponenti della Santa Cruz “bene” . Chissà se, in seguito, si è morso le dita per avere rifiutato l'ingresso nientedimeno che ai Beatles!
I tre “capelloni” in visita a Santa Cruz de Tenerife erano infatti Ringo Starr, George Harrison e Paul McCartney, giunti su invito del fotografo e musicista tedesco Klaus Voormann, loro amico: mancava John Lennon che aveva preferito fermarsi sulla penisola, a Torremolinos, invitato dal manager del gruppo Brian Epstein, e crogiolarsi al sole sulle spiagge dell'Andalusia.
All'epoca i Beatles non erano ancora famosi in Spagna, perciò quasi nessuno li aveva riconosciuti. In patria, invece, il loro successo era già esploso dopo la pubblicazione del loro primo album Please, please me.
In occasione dei cinquantenario, quella vacanza di dodici giorni dei Beatles a Tenerife è stata ricordata mediante varie iniziative tra cui la mostra di foto, film e dischi dell'epoca riguardanti il celebre complesso musicale di Liverpool. Nel corso delle conferenze che vi erano collegate sono stati ricordati anche molti aneddoti relativi alla loro vacanza tinerfeña, compreso quello sugli eritemi solari dovuti all'imprudente esposizione di Ringo Starr e compagni al potente sole di Tenerife, e quello, ben più grave, di un rischio di affogamento corso da Paul McCartney durante un bagno nel mare di Playa Martiánez.
Come ho già accennato, i Beatles erano arrivati a Tenerife invitati da Klaus Voorman, fotografo e musicista tedesco che avevano conosciuto ad Amburgo nel 1960, durante le loro esibizioni in terra germanica quando erano ai primi passi della carriera. Fu sempre ad Amburgo che conobbero anche la fotografa Astrid Kirccher, la quale suggerì loro il taglio di capelli che poi avevano adottato.
Voormann, che ora ha 75 anni, non solo è stato l'artefice della prima vacanza dei Beatles fuori dal continente europeo, ma è anche colui che ha disegnato la copertina del loro album Revolver ed è stato presente, poi, in vario modo nella carriera del gruppo musicale. È stato tra i fondatori della Plastic Ono Band di Lennon, con Yoko Ono, Alan White ed Eric Clapton, e ha partecipato al mitico concerto per il Bangladesh assieme a George Harrison, al Madison Square Garden di New York.

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