domenica 21 dicembre 2014

UN DELFINO NELLE ACQUE DI LAS CANTERAS A LAS PALMAS DE GRAN CANARIA



È apparso d'improvviso nelle acque di Las Canteras, la bellissima spiaggia che costeggia Las Palmas de Gran Canaria, a pochi metri da bagnanti e patiti del jogging. La pinna nera emergente dall'acqua ha richiamato subito l'attenzione di decine di persone e qualcuno ha provato un brivido. Per chi non ha molte conoscenze in fatto di cetacei e grossi pesci, è sembrato l'irrompere forse di un pericoloso pescecane, approdato a questa costa per chissà quale insondabile motivo. Sono intervenuti prontamente alcuni volontari del vicino punto di osservazione della Cruz Roja Espanola, che si sono subito resi conto trattarsi di un delfino e lo hanno avvicinato con prudenza, per non spaventarlo e non farlo allontanare. Nelle acque basse di Las Canteras, c'era infatti il rischio che potesse spiaggiarsi, soprattutto nel caso fosse disorientato, e non in perfette condizioni di salutecome si ipotizzava, come si ipotizzava. Dopo qualche manovra portata  termine suza successo, finalmente i volontari e altri membri della Cruz Roja sono riusciti a farlo accomodare sopra una "barella" pieghevole e a issarlo su un  motoscafo. Qui un veterinario di Medio Ambiente ha constatato che l'animale si trovava comunque in buone condizioni di salute e non aveva riportato ferite. Subito dopo, è stato portato rapidamente nelle acque al largo, oltre la punta denominata El Confidential, dopo di che il delfino è sparito all'orizzonte, non prima di aver improvvisato una specie di danza accompagnato dai caratteristici gridi striduli in segno di ringraziamento per gli uomini che lo hanno riportato nel suo ambiente naturale. Pericolo scampato per lui, dunque.
Resta la polemica sui motivi per cui il delfino è arrivato fino a pochi metri dalla riva, tra rocce e scogli appuntiti che potevano rivelarsi pericolosi per lui. C'è che ipotizza che sia rimasto disorientato a causa delle prime prospezioni operate da Repsol, su autorizzazione del governo spagnolo espressione del Partito Popolare di Mariano Rajoy, al largo delle Canarie, per estrarre il petrolio che sarebbe custodito nelle profondità dell'Atlantico, e nonostante il parere contrario dello stesso Governo locale della Comunità autonoma delle "Isole fortunate". A sostenerlo sono soprattutto coloro che nelle isole si sono sempre opposti a queste prospezioni che ritengono un sopruso e per bloccare le quali hanno iniziato una battaglia legale che si prospetta lunga e difficile. Gli stessi che scommettono su altre probabili, future apparizioni di delfini e cetacei sulle coste canarie, per sfuggire al caos determinato dalle presenza di piattaforme e dall'andirivieni di navi petroliere, a non molti chilometri di distanza.  

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