venerdì 1 maggio 2015

RIPULITA DAL PETROLIO VERSATO DA UNA NAVE INCENDIATA E AFFONDATA, È STATA RIMESSA IN LIBERTÀ A LAS PALMAS LA TARTARUGA MARINA “MADONNA”

                    

È stata salvata dalla Guardia Civil, curata dal Centro de Recuperatión del Cabildo de Gran Canaria e liberata di nuovo in mare, in perfetto stato di salute, assieme ad altre compagne, la tartaruga marina denominata “Madonna”, colpita dal versamento di combustibile provocato dall'affondamento in seguito a incendio dell'imbarcazione russa Oleg Naydenof nelle acque marine a quindici miglia a Sud di Gran Canaria. La liberazione è avvenuta nel mare antistante la spiaggia di Las Canteras, a Las Palmas de Gran Canaria. “Madonna” è un esemplare della specie Caretta Caretta, in pericolo di estinzione, come gli altri animali della stessa specie, tutti sottoposti a delicate cure dopo il contatto diretto con la grande macchia di petrolio fuoriuscito dall'imbarcazione poi affondata. Pascual Calabuig, direttore del Centro, ha spiegato come gli animali siano stati recuperati da una pattuglia della Guardia Civil de Mar, che ha incrociato a lungo nelle acque circostanti la zona dell'incidente e che ha potuto salvare queste tartarughe marine in collaborazione con il personale del Ministerio del Medio Ambiente.
Quanto a “Madonna” in particolare, è stata la prima delle tartarughe recuperate e curate presso il Centro de Recuperatión di Tafira. È stata ripulita completamente dal petrolio che ricopriva la superficie del suo corpo e che si era introdotto fin nel suo esofago, come è risultato da un esame endoscopico al quale è stata sottoposta.
Purtroppo ogni giorno ovunque si scaricano in mare sostanze inquinanti, e sono numerosi gli animali marini e gli uccelli che vengono malauguratamente in contatto con queste, riportando danni più o meno gravi al loro organismo. Si sa infatti che nel loro corpo gli idrocarburi causano calo delle difese immunitarie, maggiore esposizione alle infezioni, alterazioni alla pelle e tumori.
L'emozionante liberazione di questi animali è stata curata dall'Istituto Nueva Isleta Tony Gallardo con la collaborazione dell'Ayuntamiento di Las Palmas e del Centro de Recuperatión del Cabildo de Gran Canaria, e con il sostegno del Progetto educativo europeo Comenius Sustainable Island cui partecipano istituti di Gran Canaria, Cipro, Sardegna, Islanda, Terceira (Isole Azzorre) e Marie Galante (Guadalupa).


La tartaruga marina Caretta Caretta “Madonna”, liberata
in mare assieme ad alcune sue compagne
sulla spiaggia di Las Canteras, a Las Palmas de Gran Canaria.

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