sabato 1 luglio 2017

LE DUNE DI MASPALOMAS MALATE IN CODICE GIALLO. MA PARTONO LE CURE PER PROTEGGERLE






La Riserva naturale speciale delle Dune di Maspalomas soffre un grave deterioramento che può peggiorare ulteriormente, se non si prendono in breve tempo decisioni opportune. Per questo il Cabildo de Gran Canaria, che gestisce questo spazio protetto unico al mondo, ha organizzato nei giorni scorsi una riunione con gestori di hotel, ecologisti e semplici abitanti per mettere a punto un piano “schock” con l'obiettivo di cercare almeno di alleviare gli effetti negativi dell'attività umana all'interno dell'icona di Gran Canaria più nota a livello mondiale. Il sistema delle dune perde, attraverso la punta di Maspalomas, circa 40 mila metri cubi di sabbia ogni anno. Per questo l'autorità insulare, in collaborazione con Demarcación Costas, intende attuare un esperimento pilota per dare una “seconda vita” ai sedimenti di sabbia delle dune che, grazie ai venti Alisei e alla presenza umana, finiscono progressivamente in mare, e che progetta di recuperare dalla riva dell'oceano per re-iniettarli nella zona di formazione delle dune stesse.
Tutte le parti convocate si sono dette d'accordo per questo intervento e per altre misure necessarie al fine di preservare le famose formazioni sabbiose. Gli interventi maggiori dovrebbero essere attuati a partire da fine anno, ma intanto si sta già cercando di cominciare da piccole ma importanti strategie riparative, comunque utili nel contribuire a un'opera ormai improcrastinabile per il bene di questo spazio protetto.
Si è cominciato infatti a piantare palizzate perimetrali in certe zone delle dune attualmente in retrocesso, per cercare di creare e preservare spazi sabbiosi via via più consistenti, che rappresentino la base per la formazione di nuove dune. E perché non accada come con altre palizzate piantate in passato, piano piano spostate o abbattute dall'inesorabile movimento della sabbia, i nuovi pali sono dotati di una robusta base in calcestruzzo che dovrebbe evitare dislocazioni e cadute. Nella speranza però che i turisti di passaggio rispettino questi spazi così preziosi per l'ambiente delle dune, cosa non sempre così ovvia perché, in passato, sono stati molti i casi in cui le persone non si sono curate molto di evitare di passare dalle zone critiche, già in modo analogo predisposte alla preservazione delle dune. Nello stesso tempo, il Cabildo de Gran Canaria, in collaborazione con gestori di hotel, tour operator e molti altri enti che operano nel turismo locale, ha in progetto di realizzare una campagna di informazione per sensibilizzare turisti e visitatori delle dune sull'importanza di rispettare al massimo questo straordinario spazio protetto. Nello stesso tempo ha in mente di intensificare l'opera di vigilanza e pulizia delle dune, perché questo spazio appaia il più possibile indenne da inquinamento e presenza di rifiuti di ogni tipo.
                     

                         



Nessun commento:

Posta un commento