Così hanno optato per dotare di nuovi e inconsueti usi i terrazzi o i balconi delle loro case - ciascuno secondo le proprie possibilità - e praticare attività che permettano loro di dimenticare per un momento l'isolamento e di proseguire con le attività abituali, sportive o ludiche che siano.
Così non è raro vedere i vicini di casa uscire sul terrazzo a compiere quattro passi di prima mattina per sgranchire le gambe. Altri approfittano per fare stretching o qualche altro esercizio che allontani l'intorpidimento che si accompagna all'inattività forzata. Altri ancora trasformano in una zona di ricreazione spazi che di solito utilizzano per stendere la biancheria al sole o accumulare tante cose perfettamente inutili. Infine c'è chi li utilizza per pedalare alla cyclette (magari improvvisata, adattando la propria bici a un particolare marchingegno, come nella foto sopra) o fare delle corsette, o li mette a disposizione dei piccoli di casa per i giochi che non possono fare fuori.
Qualunque scusa è buona, insomma, per trovare spazi nei quali vincere la sensazione di isolamento e angoscia, e riassaporare già il ritorno alla vita di prima sperando che sia ormai vicino.
I meno fortunati che non dispongono di grandi terrazzi si limitano a riconnettersi con i vicini attraverso i balconi o le finestre di casa, in modo da sentire di formare ancora parte di un tutto, come è sempre stato.
Nessun commento:
Posta un commento