domenica 26 aprile 2020

STOP AI VISITATORI E IL PARQUE DEL TEIDE PUÒ ESSERE RIPULITO A DOVERE


Grandi manovre di pulizia nell'area del Teide, il vulcano che sovrasta l'isola di Tenerife. Gli addetti alla ripulitura del terreno da rifiuti d'ogni genere, lasciati a volte principalmente dagli escursionisti che salgono in vetta, approfittano della loro assenza dettata dal confinamento per la lotta al Coronavirus, per ripulire a dovere quest'area naturale, dalla bellezza per il resto incontaminata. Un'occasione unica che dà modo di procedere a un'operazione non più attuata da tempo.
L'équipe che si occupa della pulizia è composta da quattro effettivi durante i sette giorni della settimana e lavora nelle aree solitamente più visitate, e cioè punti di osservazione, installazioni ed edifici del Parque del Teide, come la teleferica che porta in alta quota, così come sentieri meno frequentati e altre zone attorno alle strade che percorrono il Parque stesso.
Normalmente è notevole, infatti, la presenza di rifiuti dovuti alla frequentazione di escursionisti o cacciatori, come plastica, carta e cartucce, o semplicemente portati fino a qui dal vento. Ed è così che, in questi giorni, le pendici del Teide appaiono già quasi interamente ripulite da ciò che l'inciviltà di qualcuno o la forza della natura deposita giorno dopo giorno, deturpandone la bellezza.

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