martedì 19 giugno 2012

MALATO DI CANCRO, IL PICCOLO NUHAZET POTRÀ CURARSI GRAZIE ALL'AIUTO DI CRISTIANO RONALDO

Cristiano Ronaldo e Nuhazet Guardia Guillén, di Las Palmas de Gran Canaria.
Nuhazet con i genitori, la sorella e Cristiano Ronaldo. 
La vita. È ciò che Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid, e il suo rappresentante Jorge Mendes, sperano di aver regalato a Nuhazet, un bambino di nove anni di Las Palmas de Gran Canaria che da sette lotta contro il cancro.
Un mese fa i medici avevano detto a Fabiola Guillén e Silvestre Guardia, i suoi genitori, che non potevano più fare niente per lui. Secondo i sanitari, una metastasi alla colonna vertebrale sembrava averlo portato alla fine del suo cammino e avevano raccomandato loro di trascorrere, se possibile, gli ultimi momenti felici accanto a lui.  Così il 12 maggio scorso erano volati con Nuhazet a Madrid per assistere all'ultima giornata della lega al Santiago Bernabéu, e adesso si trovano inaspettatamente con il figlioletto in un ospedale privato in attesa che arrivi un farmaco personalizzato che potrebbe salvarlo. È un regalo di Cristiano Ronaldo che, dopo essere venuto a conoscenza del caso di Nuhazet, ha deciso senza esitazioni di farsi carico dell'intero trattamento per curarlo e possibilmente guarirlo. Ed è così che ora la famiglia vede davanti a sé un futuro almeno grigio e non più nero, come ha detto la mamma di Nuhazet.
L'ospedale Montepríncipe è stituato in Boadilla del Monte, a una ventina di chilometri  da Madrid, nello stesso villaggio che dà il suo nome al centro medico specializzato nella cura dei bambini. La camera di Nuhazet è amplia e luminosa e, oltre al lettino del ragazzo accoglie anche un divano e due grandi poltrone foderate di azzurro dove dormono i suoi genitori. Fabiola e Silvestre trasmettono una calda umanità che è propria della brava gente. Lei si dedica anima e corpo al figlio da quando i medici gli hanno diagnosticato un tumore al cervello. Il week end a Madrid doveva essere semplicemente una breve parentesi di serenità e invece adesso la famigliola si trova a Madrid già da un mese e mezzo. È successo tutto all'improvviso e l'altra figlia è dovuta volare da genitori e dal fratello con un carico di vestiti e biancheria.
La mattina della partita, Jorge Mendes è andato personalmente a prendere la famiglia Guardia su incarico di Cristiano Ronaldo all'hotel Holiday Inn, vicino al Berbabéu, dove era alloggiata e l'ha condotta all'Hotel Sheraton dove, tra incredibili misure di sicurezza, è stata ricevuta dal celebre campione di football in carne e ossa.
Il giorno dopo, Nuhazet era già ricoverato al Montepríncipe per l'asportazione dei tumori alle vertebre cervicali. I tessuti sono stati inviati negli Stati Uniti per l'analisi del caso e la ricerca di un farmaco personalizzato. Oggi Nuhazet continua con le sue terapie abituali in attesa delle nuove, ha giorni buoni e altri in cui sta male, e intanto spera che arrivi presto quel farmaco miracoloso che potrebbe salvargli la vita e di fare ritorno nella sua amata isola. Giorni fa ha ricevuto una visita di Cristiano Ronaldo che l'ha reso particolarmente felice. Nuhazet compiva 9 anni e avrebbe voluto stare solo, ma il campione e una dozzina di familiari gli hanno fatto una sorpresa, questi ultimi venendo da Gran Canaria, per festeggiarlo. E così ancora una volta Nuhazet è stato circondato dall'affetto delle persone che lo amano, così come avviene in genere per tutti i bambini ammalati di cancro. Bambini coraggiosi, come Nuhazet.

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