sabato 30 giugno 2012

TREMA LA TERRA A EL HIERRO. NEGLI ULTIMI QUATTRO GIORNI SOTTO LA SPINTA DEL MAGMA L'ISOLA SI È SOLLEVATA DI 5 CM.

Qui e sotto, due immagini di El Hierro. In basso. la zona di maggior sismicità.
Trema senza sosta la terra a El Hierro, l'isola più piccola dell'arcipelago canario. Da tempo interessata da fuoriuscita di lava da una bocca vulcanica sottomarina in prossimità della costa, solo nella giornata di ieri ha fatto registrare una quarantina di scosse di terremoto. E solamente negli ultimi quattro giorni la pressione del magma presente al di sotto del fondale oceanico ha causato una deformazione della superficie dell'isola di quattro-cinque cm sia in orizzontale sia in verticale, secondo quanto si è appreso dalla Direccion General de Seguridad del Gobierno de Canarias. L'energia liberata ha raggiunto livelli elevatissimi, un  dato che, associato a quello della deformazione del terreno, evidenzia l'accelerazione del processo magmatico nell'isola. Dalla scorsa domenica, quando ha avuto inizio il fenomeno, le scosse registrate sono state oltre 750. Quella di maggiore magnitudine, di 4 gradi della scala Richter, si è registrata venerdì scorso alle 18,55 nel mare de las Calmas, a 2 km della costa e a 20 km di profondità.
La sismicità ha avuto inizio nel mare di El Golfo, al Nord di El Hierro, per poi trasferirsi al centro dell'isola, in coincidenza con il punto d'intersezione delle dorsali, e giungere infine all'ovest dell'isola. In particolare, dal 25 giugno scorso la sismicità si è dapprima concentrata in un'area che comprende la dorsale ovest di El Julan, ma a partire dalle 12 del 27 scorso l'epicentro delle scosse ha cominciato a spostarsi appunto verso il mare de las Calmas.

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