giovedì 14 aprile 2011

BRAVO SAVANÉ, GLORIA DELLA PALLAVOLO DEL GRAN CANARIA. DOPO L'INCIDENTE È DECISO A TORNARE GRANDE





Sono passati più di due mesi da quel giorno fatidico, ma Sitapha Savané, capitano molto amato della squadra di pallavolo del Gran Canaria originario del Senegal (nelle foto da canarias7. es), ricorda ancora come un incubo il momento in cui si ruppe il tendine di Achille durante una partita con il Caja Loboral. Nonostante la vittoria alla fine della partita, lo choc, la costernazione di tutta la squadra, poi le frenetiche decisioni da parte dei dirigenti della squadra, compreso lo stanziamento di 80 mila euro per le cure e il recupero del capitano. Da allora, sotto la guida del medico tinerfeňo Cristóbal Rodríguez, antica leggenda nell'ambito della squadra di pallavolo del Real Madrid, Savané non ha mai smesso di lavorare per recuperare le sue piene funzioni e abilità.
Ultimamente il capitano ha iniziato una fase importante del recupero. Ora per lui il lavoro è in piscina. In acqua può infatti fare esercizi altrimenti impossibili per lui al momento, come salire e scendere scalini o fare brevi corse. Un impegno che crescerà di intensità e durata durante le prossime settimane.
Savané, dicono nel suo entourage, ha sempre avuto un'attitudine positiva che ha facilitato molto questo importante lavoro di recupero. Ed è un vero esempio con il suo senso della disciplina in tutto ciò che deve fare. Anzi, in qualche caso, per prudenza è stato necessario frenare il suo entusiasmo.

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