domenica 31 luglio 2011

GRANDE SUCCESSO A LAS PALMAS PER IL CANTAUTORE COLOMBIANO JUANES: DAI GRANDI SUCCESSI COME “CAMISA NEGRA” ALL'IMPEGNO PER LA PACE





Tra le star della musica pop in trasferta quest'estate a Gran Canaria, dopo l'universalmente noto Sting, qualche sera fa si è esibito allo stadio di Las Palmas con un enorme successo anche un esponente molto noto della musica latino-americana: Juanes. Cantautore, compositore e chitarrista di valore, alle indubbie doti musicali unisce rare qualità umane. Juanes (il suo vero nome è Juanes Esteban Aristizábal Vásquez), trentanovenne colombiano di Medellín, ha cominciato la carriera nel 1989 con il gruppo rock Ekhymosis e in pochi anni si è affermato come cantante solista hispanofono tra i più importanti del pianeta. Finora ha venduto più di 14 milioni di dischi in tutto il mondo con i 5 album che ha pubblicato. La sua musica è presente nelle hit parade di Latino-America, Stati Uniti ed Europa. La sua Camisa negra è stata la numero uno in 43 Paesi e il suo disco La vida es un ratito (2007), il più venduto fino a questo momento, è stato l'album più acquistato in iTunes durante tutto il 2008.
Ma, d'altra parte, non si può non sottolineare il suo importante impegno nel sociale. Il cantante colombiano, infatti, dedica gran parte del proprio lavoro, tempo, denaro nell'attuare programmi di aiuti per i meno fortunati.
Attualmente sta facendo un tour mondiale per presentare il suo ultimo disco che si intitola P.A.R.C.E. (in Colombia questa parola vuole dire “amico”) e riproporre i suoi grandi successi del passato. L'ultimo album, uscito sul mercato il 7 dicembre dello corso anno ha già ottenuto un disco d'oro in Spagna, di platino negli Stati Uniti e due di platino in Colombia.
Attivista delle cause sociali e umanitarie, nelle sue canzoni riflette vicende personali unite a tematiche di alto contenuto sociale e di pace. Il suo primo messaggio sociale come solista risale al 200o, quando pubblicò Fijate bien, canzone che denunciava il problema delle mine anti-uomo.
Juanes, sempre molto preoccupato per come la violenza flagella la sua Colombia, con problemi di narcotraffico, guerriglia paramilitare e delinquenza, si dichiara uno strenuo difensore della pace e del principio dell'amore per l'umanità e del dialogo come il solo mezzo per opporsi all'odio e alle guerre.
Il suo progetto più importante è rappresentato dalla Fundación Mi Sangre - Por lo hijos de tus hijos, un'organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2006 con l'obiettivo di contribuire a che i bambini e i giovani in difficoltà o colpiti dai confitti armati siano protagonisti della costruzione della pace in Colombia. Nello stesso tempo, il lavoro della Fondazione è stato riconosciuto a livello internazionale come uno dei più efficaci contro l'utilizzazione delle mine anti-uomo sia in Colombia come nel resto del mondo.
Nel suo impegno sociale, Juanes non ha trascurato la musica. È il caso caso dell'etichetta discografica indipendente 4Js, che ha fondato con Aníbal Keppel e Gustavo Santaolalla, in collaborazione con la Universal Music. Con questa iniziativa, infatti, Juanes vuole aiutare artisti che non hanno mezzi economici per realizzare i propri album.
Lo scorso anno, in occasione del devastante terremoto di Haiti, Juanes si è impegnato moltissimo nel cercare forme di aiuto per le popolazioni colpite. Per questo ha partecipato all'incisione del brano Hay Haití, una canzone benefica alla quale hanno dato il proprio contributo a favore delle vittime vari artisti spagnoli e latini. Inoltre, insieme con Miguel Bosé il cantante colombiano ha organizzato un concerto benefico allo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione del Paese.

(nelle foto da laprovincia.es alcune immagini di Juanes)

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