sabato 30 luglio 2011

LO STRAORDINARIO FASCINO DEL GRAN ALDEN VERDE E DEL MONTE TIRMA A GRAN CANARIA




La camminata attraverso il Gran Andén Verde fino al Monte Tirma è una delle più suggestive che offra Gran Canaria. Lasciata alla spalle la Aldéa, s'incontra il cammino verso Agaete conosciuto come El Gran Andén Verde, straordinaria scogliera costiera alta circa 600 metri sul mare situata proprio sotto il Parco naturale Tamabada e il monte di Tirma, nella zona nord ovest di Gran Canaria. Durante questo cammino, tra i preferiti dagli appassionati di sentierismo più esperti, è possibile incontrare zone poco esplorate, come la misteriosa Playa fósil de la Virgen, e ammirare molte cose interessanti come la casa de Job, un piccolo edificio di struttura tradizionale canaria, oggi in stato di fragilità, che un tempo servì come luogo di riposo e rifugio per i pastori che passavano di qui; l'imponente Faneque, la scogliera più alta dell'isola, e infine molte altre sorprese. Venendo in questo luogo, a causa della sua remota bellezza sicuramente si ha la magica sensazione di essersi isolati dal resto del mondo, ma per percorrere questi cammini abbastanza complicati bisogna essere davvero un po' esperti oppure, meglio ancora, avvalersi di una guida esperta.
El Gran Andén Verde è composto infatti da da varie formazioni di barrancos (gole), rupi e montagne, tra le quali in particolare il Monte di Tirma. Questa montagna fu considerata sacra dagli antichi canari, che vi si recavano per rivolgere agli dei le proprie preghiere e implorare le piogge, e servì anche come rifugio.
Nella zona ci sono molti pastori che si dedicano all'allevamento e sfruttamento delle capre. Molti tra loro preparano gustosissimi formaggi che vendono al pubblico. Ormai pochi, però, sono in grado di eseguire il celebre “salto del pastór”, una tecnica che permetteva ai loro antichi predecessori di muoversi agevolmente tra i forti dislivelli della zona utilizzando un lungo bastone di legno dotato di punta metallica che si chiamava regatón. Il bastone veniva utilizzato anche come arma di difesa personale, e ancora si usa nella Lucha del Garrote, un'arte marziale caratteristica delle isole Canarie.
Vorrei ricordare infine che il nome di Tirma (quello del Monte, appunto) è anche il titolo di uno dei due film celebri (l'altro è Moby Dick di John Huston) che in passato furono girati a Gran Canaria. Le riprese di Tirma - La principessa delle Canarie avvennero nel 1954 sotto la direzione del regista italiano Paolo Moffa e aveva come protagonisti due tra i più celebri tra i nostri attori: Silvana Pampanini e Marcello Mastroianni. Il film narrava alcune vicende relative alla resistenza delle popolazioni indigene canarie contro le forze dell'esercito castigliano che alla fine del 1400 avevano invaso l'isola per conquistarla. Sullo sfondo delle battaglie tra i due schieramenti, che videro spesso la preminenza di quelli canari, si assiste anche ai drammi di cuore della bella principessa Guayarmina (Silvana Pampanini) divisa tra l'amore per il leader dei guerrieri, Bentejui (Gustavo Rojo), e quello per l'ufficiale castigliano Don Hernán (Marcello Mastroianni). All'epoca, il film ebbe un grande successo, ma ben presto finì nel dimenticatoio e, anzi, per cinquant'anni fu considerato irrimediabilmente perduto, fino a che ne fu rinvenuta un'unica copia in bianco e nero, restaurata poi nel 2005. Recentemente il film è stato riprodotto a colori in digitale su DVD, ed è normalmente reperibile in commercio.

(in alto, uno scorcio del Monte Tirma e il poster del film Tirma - La principessa delle Canarie girato sul luogo dal regista italiano Paolo Moffa nel 1954, con protagonisti Silvana Pampanini e Marcello Mastroianni)

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