domenica 24 luglio 2011

A LANZAROTE IN GROPPA AL DROMEDARIO


L'estate è sicuramente la stagione che vede un maggior numero di visitatori ne La montanas del Fuego, a Lanzarote. Lì, 230 dromedari appartenenti a una decina di imprenditori locali, realizzano le passeggiate attraverso le Morras Blancas, da cui si può ammirare il fantastico paesaggio vulcanico. Ma in ogni stagione dell'anno i sacrificati camelleros de las Montañas del Fuego svolgono il loro lavoro in questa zona del sud di Lanzarote.
«365 giorni all'anno» tiene a precisa Pedro Mariano Viñoly, il decano tra loro, che è ancora relativamente giovane avendo cominciato a lavorare poco più che bambino. È membro di una leggendaria famiglia che, oltre a quella dei Machines, da 70 anni si incarica dei passaggi in cammello per i turisti.
«Cominciò questa attività mio padre e, poiché mio fratello maggiore preferì andare a lavorare nel settore turistico e dopo di lui venivano due sorelle, toccò a me seguire le orme paterne a soli 12 anni» spiega Pedro Mariano.
La sua mandria è composta da due maschi, otto femmine (di cui cinque incinte) e due piccoli che cura come se fossero propri figli.
«I camelleros sono molti rudi, ma dedicano molte attenzioni ai propri animali, che sono poi quelli che mantengono i loro figli» spiega ancora Pedro Mariano, mostrando Sahara, la dromedaria di 10 anni alla quale è particolarmente legato. È nata praticamente in casa sua ed è la sua favorita perché riesce a portare i clienti più “voluminosi”.
La vita di un dromedario oscilla tra i 25 i i 30 anni, quasi tutti impiegati in un lavoro quotidiano molto duro e per il quale lo si attrezza con una montatura speciale che via via viene fabbricata con materiali sempre più leggeri. Le nuove montature, infatti, pesano “solo” 17 kg, otto meno di quelle di un tempo, fatte di ferro.
Pedro Mariano nega che gli animali soffrano.
«Logicamente li facciamo montare da persone più pesanti o da bambini in proporzione alla loro forza e capacità – assicura. – Inoltre utilizziamo contrappesi per equilibrare i sedili e cuscini speciali chiamati “bastos”».
I turisti appaiono letteralmente entusiasti nel vedere lo spettacolare scenario dei vulcani in sella a un esotico cammello, anche se i piccoli “incidenti” causati dai bisogni fisici degli animali sono abituali. Ciononostate, nessuno vuole perdersi la passeggiata.
Certo, Pedro Mariano rimpiange «i bei tempi del turismo tedesco, quando il cliente era solito lasciare laute mance».
«Da bambino – spiega – me ne tornavo a casa anche con 500 pesetas di mancia, adesso è molto diverso».
Tra i suoi clienti, può annoverare comunque personalità celebri come attori, giocatori di calcio e top model, cosa che lo rende ancora più orgoglioso del proprio lavoro.

(nella foto da canarias7.es, Pedro Mariano Viñoly mentre guida una carovana di turisti in groppa a dromedari nella zona vulcanica di Lanzarote)

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