venerdì 17 luglio 2009

ESTATE NERA, MA PER L'INVERNO ANDRA' UN PO' MEGLIO

Un'annata nera per il turismo anche alle Canarie. Gli arrivi degli stranieri negli aeroporti dell'arcipelago sono diminuiti in media del 15 per cento a giugno, con punte del 22 per cento a Lanzarote e Fuerteventura, le isole che più stanno risentendo degli effetti della crisi economica. Questi dati negativi d'inizio estate confermano i peggiori presagi dell'amministrazione pubblica e degli impresari turistici, i quali avevano già previsto che i prossimi mesi sarebbero stati i peggiori della storia per il principale motore economico delle Canarie. Certo, la cifra dei passeggeri non corrisponde esattamente a quella dei turisti, tuttavia la percentuale nel calo segue un andamento molto simile (meno 15 per cento circa rispetto al 2008). In particolare si è avuta una minore presenza di inglesi (meno 19 per cento).
In controtendenza, le presenze nel turismo crocieristico sono in sensibile aumento (più 24 per cento rispetto al 2008) grazie al calo dei prezzi nei viaggi via mare e alla maggiore competitività degli attracchi canari, fattori che hanno creato il piccolo miracolo. Ma si tratta di una notizia buona a metà: parallelamente, infatti, i crocieristi che sbarcano nei porti locali hanno speso circa 20 per cento in meno rispetto a un anno fa.
Per fortuna, le previsioni per il prossimo inverno sembrano un po' più rosee: rappresentanti del settore turistico e di varie amministrazioni locali, che si sono riuniti recentemente in occasione della Conferenza settoriale del turismo, hanno previsto, per esempio, un aumento complessivo del 21 per cento di posti aerei verso le Canarie, cosa che fa supporre un discreto aumento anche delle presenze di turisti per l'alta stagione.

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