giovedì 9 luglio 2009

TOPLESS: SIMBOLO DI LIBERTA' O MANCANZA DI PUDORE?


Mostrare il topless su una spiaggia familiare, alla presenza di bambini, è o no sconveniente? È questa la disputa politica che anima le calde giornate estive a Melenara (Telde), una località a pochi chilometri da Las Palmas de Gran Canaria, a nord est dell'isola. La cui spiaggia, requentata per lo più dalla popolazione locale, il PP (Partito popolare, schieramento politico di centro-destra) vorrebbe fosse vietate alle donne d'ogni età desiderose di prendere la tintarella anche al seno, che dunque dovrebbero “emigrare” verso lidi più permissivi e dotati di zone naturiste (ma anche più scomodi da raggiungere), come quelle del sud dell'isola (leggi Playa del Ingles e Maspalomas). Il PP vorrebbe infatti promuovere un referendum tra gli abitanti del comune per stabilire se la maggioranza è d'accordo sull'anacronistico veto.
Chiara la risposta del PSOE (Partito socialista operaio spagnolo) locale.
«Contrariamente a quanto crede il PP, la cittadinanza di Telde è aperta, libera, plurale e tollerante - dicono i dirigenti dello schieramento di sinistra. - Questa proposta viene da un partito puritano e retrogrado. Con la crisi incombente, che anche qui ha creato tanti disoccupati, non vogliamo perderci in un dibattito surreale».
Intanto, in questi giorni basta una rapida occhiata sulla spiaggia di Melenara, per vedere che le donne in topless sono più numerose di quelle che optano per il costume intero. Non vale già questo come referendum?

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