giovedì 2 luglio 2009

VINO CANARIO COME SOUVENIR? CON IMBALLAGGI SPECIALI ORA VIAGGIA IN AEREO

Fino a pochi giorni fa per un turista era impossibile tornare a casa portando con sé in aereo una o più bottiglie di vino autoctono delle Canarie come bagaglio a mano, essendo tuttora in vigore la norma che vieta di tenere con sé sostanze liquide ai controlli. Ma d'ora in poi non sarà più così. Con l'obiettivo di rivitalizzare la vendita di vino canario, La Gestione dell'ambiente rurale delle Canarie ha messo a punto e lanciato nuovi imballaggi, omologati per controlli di qualità e resistenza dall'Istituto tecnologico degli imballaggi di Valencia, che appunto consentono di portare le bottiglie di vino assieme al resto del bagaglio a mano. L'iniziativa è stata presentata ufficialmente a Lanzarote, in occasione delle recenti Giornate ecologiche, manifestazione alla quale hanno partecipato rappresentanti del mondo vitivinicolo e turistico. Si è calcolato che lo scorso anno, la sola isola di Lanzarote (quella in cui si vende più vino come souvenir), ha mancato la vendita di 800 mila bottiglie a causa delle restrizioni, cifra che sale a 1,2 se si considerano tutte le isole Canarie. Gli imballaggi, fatti di cartone resistente e sigillabile che porta stampati marchi delle Isole Canarie, diciture come “ammesso al check in” e il simbolo di un aereo che decolla, sopportano un peso ragguardevole sia al loro interno sia nel manico e sono prodotti in due formati di due o tre bottiglie. Inoltre possono accogliere la pubblicità e sono riutilizzabili. In vendita a un prezzo di 0,70 e 0,90 euro, in un primo momento verranno prodotti in 20 mila unità.

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