sabato 25 settembre 2010

I SENTIERI ABORIGENI DELLA CALDERA DE TABURIENTE A LA PALMA: BELLI MA PERICOLOSI


La Palma, tipica isola vulcanica, è solcata da una fitta rete di cammini e sentieri che fu tracciata, in maggioranza, dagli aborigeni e che consentiva loro lo sfruttamento stagionale dei terreni. In questa complessa trama viaria si trovano las pasadas, itinerari molto particolari creati dai pastori pre-ispanici, unici nell'arcipelago canario, percorrere i quali può rappresentare un'operazione ad alto rischio e in qualche caso vuole dire mettere a repentaglio la propria vita. Recentemente sono state oggetto di studio da parte di tre ricercatori, Jorge Pais, Néstor Pellitero e Carlos Abreu, che hanno pubblicato un volume dal titolo Los antiguos caminos de La Palma - Via de comunicacion para la subsistencia, edito dal Centro International para la Conservacion del patrimonio e dal Cabildo di La Palma.
Las paradas, spiegano nel loro studio, «permettevano di collegare le zone di pascolo situate sui bordi e nella parte interna della Caldera de Taburiente. In origine furono utilizzati dagli stessi aborigeni, come dimostra il rinvenimento di diversi giacimenti archelogici lungo il loro percorso, e furono poi sfruttati nei secoli successivi dagli allevatori di capre, fino al 1954, quando si creò il Parque Nacional de la Caldera de Taburiente». A partire da allora, sono stati sempre meno utilizzati e molti di essi sono andati addirittura persi. E adesso salvarli sembra un'impresa molto ardua.
Spesso infatti sono transitabili solo portando con sé strumenti speciali come quelli che si utilizzano per le scalate in montagna e la lancia che usano i pastori nei loro salti per superare i notevoli dislivelli del terreno montagnoso, ed è un vero peccato perché percorrerli potrebbe rappresentare un'esperienza emozionante, visti gli scorci panoramici incredibili che offrono ai visitatori.

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