sabato 19 marzo 2011

A TENERIFE IN MOSTRA IL PORN FOOD: OLTRE 50 FOTO MOSTRANO LA SENSUALITÀ DEI CIBI



Più di 50 fotografie, i cui soggetti sono coppe di vino, peperoni rossi e gialli, polipi e calamari “jareados” (seccati al sole), uova crude, bottiglie di vino, frutti maliziosi e così via, seducono i visitatori di un'esposizione chiamata “Dal bodegón al porn food”, organizzata da Yanet Acosta, in questi giorni in allestimento a Tenerife, e precisamente nella Casa de Los Capitanes, a La Laguna. Riunisce le opere di 14 artisti, spagnoli e canari, la cui “ossessione” è captare il dettaglio e la sensualità di ogni prodotto alimentare e i desideri più segreti e intimi di chi li utilizza.
Le opere, in parte proiettate su schermo, affrontano l'evoluzione della fotografia gastronomica in Spagna, che dall'interesse per la trattoria e la tavola è passata a quello della sensualità dell'immagine. Così si possono ammirare istantanee come per esempio una maliziosa pesca che può essere scambiata con le rotonde natiche di una donna, due peperoni che sembrano fare l'amore o del cioccolato bianco che fonde fino a lasciar colare un liquido dal colore e dall'apparenza inconfondibili.
Come fanno gli obiettivi del cinema porno, gli obiettivi si avvicinano senza falsi pudori agli ingredienti della cucina e mettono in luce come la fotografia ha smesso di essere il semplice corredo di un libro di ricette per diventare vera arte.
(nelle foto, due opere fotografiche esposte nella mostra di Tenerife: “Melocotón” e “Chocolate”)

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