domenica 2 maggio 2010

LA TARTARUGA BOBA “AURORA“ HA TRAVERSATO L'ATLANTICO, DALLE CANARIE FINO AI CARAIBI


Aurora è il nome di una tartaruga boba che in cinque mesi ha attraversato l'Atlantico andando dalle Canarie fino ai Caraibi dopo aver percorso 6.172 km, ed è stata questa la prima occasione in cui si è riusciti a seguire la migrazione transoceanica di una tartaruga registrata nell'Aricipelago canario.
Lo hanno reso noto recentemente fonti della fondazione pubblica Osservatorio ambientale di Granadilla, che sta attuando piani di monitoraggio e ha registrato Aurora nel luglio 2009 nel mare dell'isola de La Gomera, quando questo animale fu catturato ed aveva un guscio di 53,5 cm, sul quale è stato collocato un trasmettitore per poterne seguire i movimenti via satellite.
Dopo la sua cattura, Aurora è rimasta per un periodo all'ovest dell'arcipelago canario e, dopo cinque mesi di traversata, è giunta nella parte orientale dei Caraibi, realizzando un percorso transatlantico e coprendo una distanza di 4.766 km in linea d'aria, anche se in realtà ne ha coperti, appunto, ben 6.172.
L'Osservatorio ambientale di Granadilla ricorda che una migrazione transatlantica si è già avuta con tartarughe registrate in Andalusia, Azzorre e Madeira, ma che è la prima volta per le Canarie. Secondo l'Osservatorio, questa nuova migrazione transatlantica pone il problema della necessità di sviluppare politiche di conservazione molto al di là delle frontiere regionali, nazionali e continentali nel momento in cui si pretende di conservare le specie e, come si è dimostrato, certi esemplari oltrepassano le frontiere e addirittura attraversano acque internazionali.
L'Osservatorio afferma che le acque canarie rappresentano una zona di alimentazione e sviluppo dei soggetti giovani di tartaruga nati in diverse zone dell'Atlantico. Sono animali migratori con cicli di vita complessi e i loro piccoli, dopo essere nati sulle spiagge, entrano in mare e si allontanano dalla costa. Durante i primi anni di vita possono percorrere lunghe distanze, a volte trasportati dalle correnti e dai venti, fino a raggiungere dimensioni che permettono loro di controllare i propri spostamenti.
Le tartarughe nate sulla costa atlantica americana possono giungere fino agli arcipelaghi della Macaronesia, di cui fanno parte anche le Canarie. In queste acque si riuniscono parte delle tartarughe nate sulle coste di Stati Uniti, America del Nord, Messico, Brasile e altre nate a Capo Verde. In seguito, e prima di diventare animali adulti, le tartarughe iniziano una migrazione di ritorno, durante la quale si avvicinano alla zona dove sono nate.
Una volta relativamente vicine al luogo di nascita, smettono di crescere di dimensioni e raggiungono la maturità sessuale, che si stima tra i 12 e i 30 anni di età, poi sono pronte per il primo ciclo riproduttivo. Le femmine, in particolare, raggiungono la terra per fare i propri nidi. Dopo la riproduzione, le tartarughe si dirigono verso le zone di alimentazioen degli adulti, luoghi in cui recuperano le energie consumate per la riproduzione e, infine, si preparano per un nuovo ciclo riproduttivo.
In seguito, la loro vita adulta trascorre tra migrazioni dalla zona di annidamento e quella di alimentazione degli adulti.
Secondo l'Osservatorio Ambientale di Granadilla il tragitto percorso da Aurora rivela la sua probabile origine americana, anche se al momento non è possibile conoscere il luogo esatto della sua nascita.
I dettagli della sua avventura in. www.oag-fundacion.org, digitando nello spazio per la ricerca il nome Aurora.
(foto da Laprovincia.es)

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