sabato 27 novembre 2010

IN CONCERTO A LAS PALMAS ROBERTO FONSECA, STRAORDINARIO PIANISTA JAZZ CUBANO


El Rincon del Jazz (L'angolo del Jazz) dell'Auditorio Alfredo Kraus di Las Palmas de Gran Canaria torna ad aprire le porte oggi, alle 22,30, con una performance del pianista cubano Roberto Fonseca. Il concerto si terrà nella nuova sala dell'Auditorio, inaugurata lo scorso 3 novembre. L'appuntamento si colloca all'interno della manifstazione Jazz Otoño 2010, un progetto cui partecipano, oltre allo stesso AudItorio Alfredo Kraus, il Teatro Perez Galdós, il Teatro Cuyás e l'Università di Las Palmas de Gran Canaria con l'obiettivo di organizzare la programmazione jazz della capitale grancanaria di modo che risulti la più variata possibile e che ogni appassionato di questo genere musicale possa approfittare al meglio di ciascuno dei concerti programmati in questi spazi culturali.
Roberto Fonseca è uno degli esponenti più giovani e riconosciuti a livello mondiale sulla scena jazzistica cubana. È nato a La Havana nel 1975 e ha iniziato la carriera da solista nel 1998. Ha accompagnato Omara Portuondo in numerosi tour durante l'ultimo decennio, così come il maestro Ibrahim Ferrer fino alla sua scomparsa.
Il suo talento è stato messo in luce da pubblicazioni come l'inglese Evening Standard, che ha definito il suo album Akokan come «Muscolare… Una melodia percussivamente ritmica e sospesa nell'aria». Inoltre il quotidiano inglese The Indipendent ha qualificato la sua musica come «una linea elegante e un sentimento che si estende tra tempo e spazio». Infine, The Guardian ha parlato di lui come di «un pianista esimio, favolosamente colossale».
Negli ultimi due anni, Fonseca ha inciso sei album e ha collaborato con una gamma di esponenti del Latin Jazz e Jazz americano di primo livello come Herbie Hancock, Michael Brecker, Cachaíto Lopez e Wayne Shorter. Con Ibrahim Ferrer aveva stretto un legame molto forte. Infatti Fonseca è stato produttore, arrangiatore e direttore musicale di Mi sueño, a bolero songbook, il disco postumo di Ferrer.
«È stato una persona che mi ha formato come musicista, che mi ha mostrato il cammino» afferma il pianista con riconoscenza.

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