giovedì 11 giugno 2009

GRAN CANARIA, UN'ISOLA CHE DIVENTA SEMPRE PIU' “VERDE”


Fare della seconda isola (per estensione) dell'arcipelago canario un luogo sempre più rispettoso dell'ecologia e della salute degli abitanti. È questo lo sforzo delle autorità locali, che attuato mediante diverse iniziative di rilievo. 
Cominciamo dalla prima. La Commissione di sviluppo sostenibile della Giunta municipale di Las Palmas de Gran Canaria ha approvato la nuova ordinanza, che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Provincia, allo scopo di regolare l'installazione di antenne per radiocomunicazioni nella città. La nuova normativa prevede l'allontanamento delle relative antenne radiotrasmittenti dai nuclei urbani e ne promuove la riduzione del numero nei luoghi dove esiste una loro forte concentrazione, grazie alla compartecipazione da parte dei vari operatori. 
Come ha spiegato Nestor Hernandez, consigliere della Commissione di sviluppo sostenibile e del Servizio di regolamentazione del territorio del Municipio di Las Palmas, per poter allontanare dall'abitato le antenne di telefonia mobile bisognerà consentire l'installazione provvisoria di queste infrastrutture su terreni urbanizzabili (ma nei quali non siano ancora previsti progetti di urbanizzazione) oppure rurali (dove la legislazione delle Canarie lo permetta). 
Il nuovo documento prevede l'installazione di antenne per radiocomunicazioni a un minimo di 40 metri dagli edifici protetti. L'articolo 20 dell'ordinanza vieta però l'installazione di antenne in zone dove sorgono centri scolastici e sanitari, come anche dove sono presenti spazi ritenuti sensibili (come asili e parchi pubblici), salvo per quelle installazioni la cui installazione venga adeguatamente giustificata.
Altra interessante iniziativa, un sistema di raccolta dell'olio domestico da riciclare, deciso dai tre municipi dell'Area del Sudest di Gran Canaria, e cioè Ingenio, Santa Lucia de Tirajana e Agüimes. Antonio Morales, che presiede l'ente, ha firmato un accordo con un'impresa locale per l'installazione  di 45 contenitori, 30 dei quali con una capacità di 240 litri e 15 di 450, che verranno distribuiti nei tre comuni proporzionalmente al numero degli abitanti. 
Morales ha sottolineato che questo accordo è «un nuovo passo del Sudest nella scommessa fatta da parte delle sue autorità politiche e amministrative per un sviluppo sostenibile». 

 

Nessun commento:

Posta un commento