giovedì 11 giugno 2009

PIU' ENERGIE RINNOVABILI, PIU' SALUTE PER TUTTI


Nei giorni scorsi si è svolta a Las Palmas de Gran Canaria la XI Giornata della Commissione di governo e sviluppo territoriale dell'Ocde, Organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico. L'ambasciatrice spagnola nell'ambito di questa istituzione, Cristina Narbona, ha affermato giustamente che «le Canarie hanno molte potenzialità nel percorso di sviluppo delle energie rinnovabili». 
Basti pensare, per esempio, alla grande disponibilità di ore solari annue, tra le più alta al mondo, e di energia eolica, che del resto ha già spinto le autorità locali a consentire la costruzione di un parco eolico di ragguardevoli dimensioni nella zona del Sudest, in armonia con le direttive nazionali che fanno della Spagna uno degli Stati all'avanguardia in questo settore in Europa e nel mondo. 
«Bisogna sconfiggere il luogo comune che vede nell'attitudine allo sviluppo di energie rinnovabili solo una bizzarria ecologista e far capire invece che può creare impiego e mantenere un'economia infinitamente più salutare di quella imperante, recentemente entrata in crisi» ha spiegato al quotidiano locale Canarias 7.
L'ambasciatrice ha affermato anche che la Spagna è uno dei Paesi che come soluzione alla crisi ha presentato uno dei progetti di investimento più importanti in appoggio alla riforestazione e allo sviluppo delle energie rinnovabili. Il governo spagnolo sta incentivando il controllo delle emissioni con una promozione rivolta verso i veicoli meno inquinanti, come le auto elettriche, che, ha sottolineato Cristina Narbona, devono diventare sempre più numerose in quanto la tecnologia per produrle esiste già.  
L'ambasciatrice ed ex ministra dell'ambiente, infine, si è detta fiduciosa che il convegno abbia contribuito a promuovere anche l'azione dei municipi locali relativa alla regolamentazione del traffico, alla mobilità all'interno delle città e all'incorporazione delle energie rinnovabili in ambito urbano.    

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