domenica 11 aprile 2010

4 CANI AIUTANO BAMBINI DI TENERIFE AFFETTI DA DISABILITA' PSICHICA


Un esempio pratico, oltre che bellissimo, di come la pet therapy funzioni alla grande. Da qualche settimana, nel Centro de Diversidad funcional di El Mojon (Arona), nel sud di tenerife, quattro cani di diverse razze e taglie aiutano bambini colpiti da autismo, sindrome di Down e allltre disabilità psichiche. Gli animali fanno parte del Servicio de perros de rescate (Seper), dei Bomberos sur di Guayota, che hanno avviato la Terapia asistida con animales (Taa).
L'avvicinarsi ai cani, il portarli a passeggio, carezzarli, chiamarli per nome e percepire il proprio controllo su di loro migliora in questi bambini la coordinazione, la mobilità e in generale tutte le funzioni psicofisiche, cosa che determina maggiore fiducia in se stessi e autostima, fattori determinanti per il benessere fisico e psichico dei piccoli pazienti, come assicura Lidia Garcia, coordinatrice del Seper, centro che è membro della Asociacion Española de terapia con animales y naturaleza (Aetana).
La terapia assistita con animali si realizza con 22 utenti la mattina e 25 il pomeriggio durante un'ora e mezza circa, due giorni a settimana e fino a dicembre.
Una volta terminata la sperimentazione, se ne tireranno le relative conclusioni, anche se a poche settimane dall'inizio i bambini si mostrano già entusiasti della nuova esperienza. A questo scopo, è stato distribuito un questionario che, nell'arco dei prossimi sei mesi, attraverso le risposte fornite dai piccoli e dai loro familiari, consentiranno di constatare se e quanto i bambini sono migliorati.
Licia Garcia afferma che i cani «non possono curare i loro disturbi nel vero senso del termine» ma certamente «possono migliorare le condizioni dei piccoli che soffrono, in particolare, di autismo».
Questo disturbo interessa in modo importante la capacità di comunicazione e di linguaggio dei bambini, oltre che la loro relazioni socioaffettive.
È stato lo psichiatra Boris Levinson, circa a metà del secolo scorso, a provare i benefici sui suoi pazienti affetti da ansietà e disturbi nevrositi grazie determinati dalla relazione con il suo cane Jingles. I risultati furono davvero insperati e da allora questa metodologia si è sviluppata, in buona parte, in linee di ricerca sulla per therapy con i cani, animali che per l'uomo rappresentano una delle migliori compagnie possibili.
(foto dal sito internet del Centro di terapia assistita con l'animale Anucss di Roma, www.anucss.org)

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