venerdì 19 marzo 2010

RIECCO LA CALIMA, CHE APRE LE PORTE A UNA PRIMAVERA “CALIENTE”


L'effetto visivo è identico a quello creato dalla foschia o dalla nebbia, ma a essere in sospensione nell'aria non sono microscopiche e innocue goccioline d'acqua, bensì particelle di sabbia che, se presenti in forte concentrazione, possono causare irritazione a occhi, naso e gola. E che comunque ricoprono ogni superficie raggiungibile (anche il pavimento di casa) di uno strato sottile di polvere. È la calima, una particolarissima situazione metereologica che si verifica abbastanza spesso sulle isole Canarie, soprattutto quelle più orientali e quindi più vicine al deserto del Sahara. Già, perché di spostamenti d'aria e di sabbia si tratta, in provenienza dai vicini Marocco e Mauritania. Sono sospinti dallo scirocco africano, che infatti fa aumentare notevolmente la temperatura per tutta la durata del fenomeno, ossia in genere due o tre giorni. Ma poi, per fortuna, ogni volta gli alisei provenienti da nord est riprendono il sopravvento, con un conseguente ritorno di cielo limpido e temperatura gradevole, caratteristiche di questo arcipelago.
L'ultima calima dagli effetti molto fastidiosi per la popolazione risale alla fine luglio del 2009, quando si raggiunsero quasi i 50° e per tutta una notte intera la temperatura non scese al di sotto dei 44°.
Anche in questi giorni si è verificata una piccola clima, con temperature moderatamente calde, vicine ai 30°, e visibilità ridotta a circa 3-5 km. E adesso gli esperti in metereologia annunciano che si tratta solo di un piccolo assaggio di un trimestre all'insegna di temperature più alte della media per le Canarie. A prevederlo per il periodo aprile-giugno è l'Agenzia statale di metereologia, per bocca del suo direttore, Fermin Eliazaga.
La primavera dunque si preannuncia calda, dopo un inverno molto piovoso (il terzo più piovoso per la Spagna in generale dal 1947) e che anche alle Canarie ha causato allagamenti, frane e perfino interruzione di energia elettrica.

Nessun commento:

Posta un commento