sabato 24 luglio 2010

DUE MODI ORIGINALI PER SUPERARE HANDICAP ED EMARGINAZIONE




Due esempi di integrazione sociale pensati per
persone in difficoltà. Provengono rispettivamente da Fuerteventura e Lanzarote. Partiamo da Fuerteventura.
Lavorare i campi per recuperare abilità che permettano loro di cavarsela autonomamente nel proprio ambito sociale, con l'obiettivo non solo di migliorare la qualità della propria vita, ma anche di tentare l'ingresso nel mercato del lavoro. Sono alcuni degli obiettivi del Laboratorio di riabilitazione psicosociale mediante orticoltura organizzato dalla Asociacion majorera por la salud mental (Asomasamen) di Fuerteventura, che sta consentendo a otto persone con diverse malattie mentali di imparare a piantare cipolle, peperoni, meloni, angurie, zucchine e pomodori, avvalendosi di corsi teorici tenuti da personale qualificato.
Per l'occasione, il Comune di Tuineje ha ceduto un terreno vicino al paese di Las Playitas per consentire all'associazione di sviluppare la parte pratica di questo laboratorio, della durata di sei mesi, mentre i corsi teorici si terranno nel Centro de Dia di Gran Tarajal. All'iniziativa partecipa anche la Mancomunidad de Municipios Centro-Sur, che raggruppa i Comuni di Antigua, Betancuria, Pàjara e Tuineje.
Nieves Ramos, Martina Rios, Carmen Cruces e Emil Diaz, di Tuineje, fanno parte del gruppo “sudista”, mentre gli altri allievi provengono da Puerto del Rosario. Tutti si dicono molto soddisfatti per il fatto di poter imparare i segreti della campagna, ma è anche certo che attraverso varie terapie apprenderanno le tecniche necessarie per potenziare la propria integrazione, così come vedranno migliorare la propria personalità a livello individuale, familiare e lavorativo.
Il presidente de Asomasamen, Matias Lopez, ha spiegato che il principale obiettivo del progetto è non solo consentire a queste persone inabili di relazionarsi in modo importante con altre persone per tutta la durata del laboratorio, anziché stare rinchiuse in casa tutti i giorni, ma soprattutto fornire loro la possibilità di raggiungere il massimo di autonomia e integrazione.
A Lanzarote, invece, l'aiuto per chi è in difficoltà arriva mediante le frequenze radio. Su quest'isola, ogni giovedì alle 20, sulle frequenze di radio Insular (96,7 in FM) va in onda Con los pies en la tierra (Con i piedi per terra) tenuto da alcuni membri della Comunidad terapeutica Zonzamas, che cercano di superare la schiavitù dalla droga attraverso un programma di riabilitazione. Grazie a loro, la trasmissione radiofonica diventa uno spazio terapeutico che ha lo scopo di aiutarli a riprendere il timone della propria esistenza e un esempio di come le onde radio siano un veicolo di integrazione sociale, oltre che di informazione e intrattenimento.
Nei loro incontri i giovani partecipanti parlano della propria esperienza con l'alcol e gli stupefacenti e dei progressi che stanno compiendo per superarla. Inoltre nell'ambito della trasmissione c'è spazio per attualità, episodi di solidarietà e così via. A coordinare e condurre il programma, nato per iniziativa della Consejeria de Bienestar social de la Corporacion insular di Lanzarote, è la giornalista Amparo Perdomo. Collaborano all'elaborazione dei temi centrali, tra gli altri, Ruben Alvarez e Luca Allegretti.
(foto da laprovincia.es)

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