venerdì 27 agosto 2010

IL CUORE DI FEDERICO BATTE ANCORA. COSI' LO HANNO RICORDATO SULLA SPIAGGIA DI LA OLIVA (FUERTEVENTURA)



Ieri la spiaggia di La Oliva (Corralejo, Fuerteventura) è stata teatro di una cerimonia molto commovente per ricordare Federico, il bambino italiano di 10 anni che la settimana scorsa è morto in seguito al terribile incidente occorsogli proprio qui. Per gioco, infatti, e avventatamente, aveva scavato una buca profonda rimanendo poi sepolto dalla conseguente frana di sabbia tutta attorno a lui. Gli operatori della Croce Rossa e i volontari lo avevano soccorso immediatamente ma avevano faticato molto per disseppellirlo, e la permanenza di oltre venti minuti sotto quello spessa coltre di sabbia gli aveva tolto l'ossigeno troppo a lungo e aveva messo a dura prova le funzioni vitali del suo cervello. Trasportato d'urgenza con un elicottero all'Ospedale Materno Infantil di Las Palmas de Gran Canaria, era rimasto ricoverato per alcuni giorni in stato d'incoscienza e poi, sfortunatamente, è deceduto.
Ieri, appunto, sulla spiaggia davanti all'Hotel Oliva Beach un gruppetto di amici ha voluto ricordarlo con una cerimonia semplice, ma molto significativa. Hanno riempito il punto della spiaggia dove è avvenuta la disgrazia con fiori, hanno posato un pallone da football, la grande passione di Federico, e tracciato la scritta “Fuerteventura, con Cristina e Marco”, con la quale hanno espresso affetto e vicinanza verso i genitori del piccolo.
Nella tristezza dell'occasione, anche un momento di speranza. Gli amici hanno infatti ricevuto dalla famiglia il messaggio che gli sforzi per salvarlo, anche se non hanno potuto mantenerlo in vita, non sono stati del tutto vani. I genitori, commossi per la solidarietà espressa dagli abitanti di La Oliva, hanno annunciato loro che il cuore di Federico batte ancora nel petto di un altro piccolo, al quale è stato donato.
(nelle foto da C7.es e laprovincia.es due momenti della cerimonia per ricordare Federico)

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